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Tacchinardi sul passo falso della Juve: “Per ora non è successo niente di grave, ma se uscisse con il Lione sarebbe una tragedia sportiva”

L’ex centrocampista della Juventus, Alessio Tacchinardi, intervistato da Radio Sportiva, ha commentato la sconfitta in Champions League della Juventus, battuta dal Lione 1-0.

Le parole di Tacchinardi:

“Non sono stupito da questa Juventus, da un paio di mesi non la vedevo cattiva, determinata e con un’identità precisa.

Non è che poi senti la musichetta della Champions, fai un clic e tutto va per il verso giusto. Peggio del primo tempo non si poteva fare, poi si è ripresa.

Non sono sorpreso da questa prestazione, ora deve cambiare marcia.

Sono preoccupato perché non vedo un’identità di squadra. Prima della Supercoppa contro la Lazio qualcosa faceva, dopo c’è stata un’involuzione paurosa.

Ha un possesso palla molto sterile

, solo Ronaldo attacca l’area, a centrocampo la palla non gira, Rabiot in questo momento è impresentabile.

Per far giocare la squadra in modo più bellino si è persa l’identità storica della Juventus.

Sarri, che è il capo della banda, deve riuscire a tirare fuori qualcosa di diverso da questa squadra, anche a costo di tagliare qualche testa. Lo vorrei vedere con gli occhi della tigre che aveva a Napoli, sembra quasi che non senta sua la squadra.

Però non rinnego la scelta, anche io lo avrei preso la scorsa estate.

Per ora non è successo niente di grave, ma se uscisse con il Lione sarebbe una tragedia sportiva“.

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