Le misure di sicurezza adottate dal Governo per far fronte all’emergenza coronavirus, hanno travolto inevitabilmente anche il mondo del calcio.
Immancabili le polemiche e tanto malcontento per la decisione di disputare alcune partite a porte chiuse, compresa l’attesissima Juventus-Inter.
Sull’argomento è tornato anche il quotidiano La Stampa, secondo il quale ci sarebbe l’ipotesi che la partita si possa giocare regolarmente lunedì 2 marzo, dato che i provvedimenti della Regione Piemonte scadono il 29 febbraio, mentre quelli del Governo il 1 marzo.
Nel caso in cui le misure di sicurezza
non venissero prorogate, nessuna norma vieterebbe di disputare regolarmente le partite da lunedì in poi.Ipotesi che dà speranza ai tifosi, grazie anche alle parole pronunciate da Vincenzo Spadafora, Ministro dello Sport:
“Se i dati non ci danno indicazioni diverse potrebbe anche darsi che dal due marzo non prolungheremo lo stop degli eventi sportivi. Monitoriamo l’evoluzione nei prossimi giorni”.
Intanto “si naviga a vista”, come affermato dal presidente FIGC, Gabrile Gravina, come è scontato che sia, vista la situazione straordinaria.