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Andrea Bosco: “Juventus-Inter a porte chiuse: segno di resa”

Il giornalista Andrea Bosco su tuttojuve.com ha commentato la possibile decisione di far giocare a porte chiuse l’attesa partita Juventus-Inter in programma domenica.

Una misura cautelativa a causa dell’allarme coronavirus, che in questi giorni ha causato anche il rinvio di quattro partite di Serie A.

Il commento di Andrea Bosco:

Il Coronavirus ha paralizzato il Paese.

Misure draconiane prese dal governo dopo una iniziale sottovalutazione.
Vietato l’accesso a teatri, cinema, musei, discoteche, pub, chiese.

Si è fermato anche lo sport. La Serie A ha rinviato alcune gare. Nessuno è in grado di dire, quando saranno recuperate. Nessuno sa ‘come‘ il prossimo turno verrà disputato.

Tra le gare a rischio c’è Juventus–Inter in programma domenica sera.

Il presidente Andrea Agnelli ha spiegato a Radio 24: “Prima di ogni altra cosa la salute dei cittadini” .

Immagino che tutti, su questo punto, non possano che concordare. Non farlo sarebbe da irresponsabili.

Una delle ipotesi che il Palazzo sta studiando è quella di far disputare Juventus-Inter a porte chiuse.

Conosco la vulgata: il calendario è intasato, ci sono le coppe europee, incombe la fase finale della Coppa Italia, il campionato deve terminare inderogabilmente entro le date stabilite

, visto che incombono gli Europei.

Improvvisamente, un calcio che da troppo vive come la cicala di Esopo, si scopre fragile e vulnerabile.

Scopre che il campionato dovrebbe iniziare prima e non ad agosto inoltrato. Scopre che non giocare a Natale riduce le possibilità di intervento in caso di emergenza.

Scopre che un campionato a 20 squadre è una modalità che il pallone italiano non può più permettersi.

Discorsi vecchi: il Palazzo è questo. E in fondo è il Palazzo che il calcio italiano si merita. Nondimeno pensare di far disputare a porte chiuse Juventus-Inter, senza trovare, sia pure in una situazione emergenziale, una data di recupero equivarrebbe a una resa.

Per quello che storicamente rappresenta e per quanto in questa stagione può “pesare“, Juventus–Inter merita di essere giocata con il pubblico.

Le istituzioni trovino una data. Nel caso, a fine campionato (se non ci saranno altre possibilità).

Nel frattempo, tutti eleviamo una preghiera affinché il contagio venga limitato. E che un vaccino venga velocemente realizzato.

Poi quando l’emergenza sarà terminata, provino, le istituzioni calcistiche nostrane a fare qualche cosa. Che assomigli a una riforma“.

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