L’allenatore della Juventus, Maurizio Sarri, nella consueta conferenza stampa della vigilia, ha commentato la partita contro la Spal.
Le parole di Sarri sulle condizioni del capitano Giorgio Chiellini:
“Giorgio sta piuttosto bene. C’è la necessità, da una parte mettere la miglior formazione possibile, dall’altra dare la possibilità a Giorgio di fare un ulteriore passo in avanti. Valuteremo insieme dopo l’allenamento di oggi, in base alla situazione che vedo e che lui sente”.
Quanto alle prestazioni di Cuadrado, Sarri ha dichiarato:
“Sono contento di Cuadrado, ha fatto una parte di stagione da difensore esterno, facendo vedere enormi miglioramenti in fase difensiva, sia dal punto di vista individuale che dal punto di vista tattico, e per necessità di questo periodo è tornato a fare l’esterno più offensivo nella maniera giusta.
Sentirsi dei meriti su un giocatore come Cuadrado sarebbe presuntuoso, è un giocatore forte e stop”.
Sulla possibile presenza di Khedira, Sarri ha dichiarato:
“Dobbiamo valutare, Khedira è più indietro di Chiellini. Bisogna valutare se portarlo con noi o lasciarlo qui a lavorare due giorni per portarlo in piena efficienza. Parleremo con lo staff per capire qual è la soluzione migliore”.
Sarri ha poi espresso un commento su Bernardeschi:
“È sicuramente in condizione di giocare, non ha i 90 minuti nella gambe ma si allena con noi già da qualche giorno.
È stato sballottato in diverse posizioni del campo per necessità della rosa. Con stabilità potrebbe sicuramente fare di più
, però gli va dato atto di essersi messo a completa disposizione della squadra e dell’allenatore per qualsiasi ruolo.Senza Douglas è chiaramente un’alternativa anche nel ruolo d’esterno”.
Sarri ha poi fornito un aggiornamento sulle condizioni di Pjanic e Higuain:
“Pjanic sta piuttosto bene, ieri ha svolto un buon allenamento sostanzioso anche se non con il gruppo.
Gonzalo ha ancora un po’ di mal di schiena, Pjanic sembra un po’ più avanti“.
Circa lo stato di forma dei bianconeri, in vista della serie di partite previste nel prossimo periodo, Sarri ha commentato:
“Il periodo è chiaramente importante, ma in questo momento della serie di partite non ci interessa nulla, ma la sensazione è che arriviamo in crescita dopo un periodo un po’ più complicato.
Noi pensiamo alla partita di Ferrara, sappiamo che è un periodo importante ma non decisivo.
Le gare decisive sono solo i ritorni della partite a eliminazione diretta.
La filosofia deve essere quella di attaccare partita dopo partita senza pensare a un complesso di gare. Dobbiamo pensare a Ferrara e stop, la testa deve essere solamente lì.
È una partita difficile e la Juve lo sa benissimo perché negli ultimi anni la partita di Ferrara è stata sempre complicata. Loro si stanno giocando le possibilità di salvezza, non è un campo semplice”.