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L’analisi di Massimo Pavan sulla Juve: “Una squadra forte che cammina”

Il giornalista Massimo Pavan su tuttojuve.com ha commentato la sfida di Coppa Italia tra Milan e Juventus, terminata in pareggio 1-1, che ha visto i bianconeri mettere in campo una prestazione che a molti è apparsa insufficiente.

Le parole di Pavan:

“La Juventus ha chiuso la gara con il Milan con il 58% di possesso palla, metà tiri complessivi, rispetto al Milan, 16 contro otto e solo quattro tiri in porta contro gli undici del Milan.

Sicuramente dati che dimostrano una prestazione non eccezionale, grande possesso palla ma veramente poco altro da far notare.

Tantissimi passaggi brevi e medi ma anche un gioco lento, laborioso e poco concreto.

La Juventus ha corso complessivamente più del Milan, anche a causa dell’espulsione di Theo Hernandez, ma comunque non ha dato intensità e strappi alla sua corsa, che spesso è risultata lenta e di gestione, non andando a creare nessun tipo di accelerazione.

Non sappiamo se sia un fatto causato dagli uomini a disposizione o un problema di atteggiamento, fatto sta, però, che il risultato ad oggi non convince, con i bianconeri che devono assolutamente alzare la loro asticella di rendimento ed alzare i giri.

Pjanic è troppo compassato, anche se ha fatto meglio rispetto a Verona, Matuidi l’unico che ha cercato il cambio di ritmo, Ramsey il lontano parente di Rambo visto all’Arsenal, pure Rabiot non ha creato nessuna accelerazione.

L’unico che sembra dotato di cambio di passo è Bentancur che spesso, però commette, come a Verona, peccati di giovinezza.

Lo ribadiamo, la Juventus deve imparare a rendere meno faticosa la via del gol, meno corsa laterale, meno passaggi, più concretezza, va bene che Sarri vuole il dominio, ma quello sterile come a San Siro serve a nulla, se non a dare l’impressione di una squadra forte che cammina“.

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