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L’ex arbitro Paolo Casarin in difesa degli arbitri: “Aumentata la severità in generale. Fischiano secondo le indicazioni dell’Ifab”

Non si placano le polemiche sollevate da parte dei viola per le decisioni arbitrali prese nel corso della sfida Juventus-Fiorentina, terminata con una vittoria 3-0 per i bianconeri.

A far discutere, in particolare le dichiarazioni del presidente dei viola Rocco Commisso, che ha rivolto parole di fuoco alla Juventus e alla direzione di gara.

Sull’argomento è intervenuto anche l’ex designatore Paolo Casarin, che intervistato da Il Corriere della Sera ha analizzato le recenti decisioni arbitrali, prese a seguito dell’ausilio del VAR.

Un estratto delle parole di Casarin:

“Alla 22ª giornata di Serie A gli arbitri hanno fischiato secondo le indicazioni del loro designatore che, ovviamente, ha messo in atto rigorosamente le raccomandazioni dell’Ifab (International Football Association Board, l’istituto internazionale custode delle regole del calcio, vincolanti per arbitri, assistenti dell’arbitro, calciatori, dirigenti).

Come era facile prevedere, anche ieri sono stati fischiati molti rigori

(8), mostrati molti gialli, fischiati più falli degli ultimi anni.

Questo è stato chiesto, da agosto, agli arbitri e questi sono i risultati che mostrano la volontà dell’Ifab di aumentare la severità in generale.

Sul campo attraverso i cartellini, in area attraverso un numero di rigori (finora 104) mai visti prima.

Molti per tocchi di mano discutibili e penalizzanti dei difensori, ma molti altri per contatti tra atleti in movimento casuale in area.

Naturalmente non tutti sono come quello concesso al Lecce da Rocchi, solare e giusto. Ci sono stati anche tanti mezzi rigori fischiati, come quello della Fiorentina, che probabilmente è previsto nel progetto dell’Ifab.

Non bastasse, la VAR è ancora in fase iniziale, con compiti mescolati tra arbitri di campo e arbitri di scrivania”.

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