Site icon L'ARENA del CALCIO

Ancora Commisso contro Nedved: “Parlo solo col suo presidente. Se vogliono multarmi che lo facciano”

La furia di Rocco Commisso non si placa, al punto che ora rischia seriamente pesanti sanzioni disciplinari, dopo le ingiuriose accuse prima alla Juventus e poi a tutto il sistema calcistico italiano.

Il patron della Fiorentina, ha parlato a freddo anche ai microfoni di Rai Sport nel corso di 90esimo minuto.

Commisso non solo ha rincarato la dose nei confronti dell’arbitraggio della gara, ma provocando il vice-presidente Pavel Nedved, che lo aveva criticato aspramente a fine gara.

Venendo a Firenze mi è sbollita un po’ la rabbia. Non è giusto quello che ho visto oggi, e in altre partite dove non ho detto niente. E’ un addizione degli altri casi in cui non ho detto niente. Bentancur ha simulato e sarebbe stato rosso per doppia ammonizione”, ha detto Commisso.

Poi l’attacco frontale a Pavel Nedved: “La Juventus non ha bisogno dell’aiuto degli arbitri. E’ vero che la Juventus non ha mai criticato gli arbitri? E’ vero che hanno sempre accettato le decisioni degli arbitri? Se questo è vero ci do ragione. Se non è vero che chiudesse la bocca e non parlasse con me. Io parlo con il suo presidente non con lui”.

Dagli studi della trasmissione condotta da Enrico Varriale partono le domande volte a stuzzicare il presidente:

Se parlo di errori o ci vedo del dolo dietro? Fino ad oggi non ho detto niente. Oggi ho visto cose che non mi sono piaciute ma quando metto i pezzi insieme di quello visto oggi, col Genoa e con l’Inter…”

Se siano errori o dolo lo lascio dire a voi, io dico quello che ho visto. Non ho detto niente sugli arbitri in 7 mesi. Ora devo dirlo per i fiorentini, per i nostri dirigenti, dei nostri giocatore. Se vogliono multarmi che lo facciano”.

Exit mobile version