Nel corso di un’intervista a La Gazzetta dello Sport, il noto cantante Biagio Antonacci, tifoso dell’Inter, ha rivelato i motivi che lo hanno portato a scegliere il portiere della Juventus, Gigi Buffon, per il suo prossimo video “Ti saprò aspettare”.
Le parole di Biagio Antonacci:
“Mi piaceva l’idea di mostrare un campione nel suo essere uomo, oltre i colori della maglia.
Gigi è oggi forse l’esempio più importante di uomo nello sport: ha scelto di andare in Serie B assieme alla Juve, ha scelto di fare un’esperienza all’estero e l’ha fatta da campione, ha scelto di tornare in una squadra che vinceva e ha saputo fare il secondo, allenandosi sempre al massimo.
E guardate contro la Roma che cosa ha fatto… Si comporta da 20enne, ha capito che giocare a pallone per lui oggi è un divertimento, si sta godendo questi anni di carriera con la passione di quando era piccolo.
E questo ritorno all’essenziale, al piacere di essere noi stessi senza sovrastrutture, è centrale nel mio nuovo album. Per questo l’ho scelto.
Dovevate vedere le facce dei ragazzini quando faceva loro i complimenti.
Gigi è un mito, non solo per gli juventini. Gente come lui, Totti o Baggio non puoi non stimarla
.Guardava questi bimbi come fossero figli suoi, li osservava giocare, dava anche indicazioni. A un certo punto non c’era più l’attore Gigi, c’era l’allenatore Buffon“.
Biagio Antonacci ha poi parlato della sua Inter:
“Conte è un altro grande talento, un leader dal linguaggio chiaro, un uomo pop che sa farsi capire mantenendo sempre la stessa fierezza nei momenti belli e in quelli difficili.
Allena una squadra che non ha la stessa rosa della Juventus, ma che mostra un’organizzazione di gioco che inizia ad essere spettacolare. E finalmente arrivano risultati da grande club.
È Conte a fare davvero la differenza quest’anno, non c’è Lukaku che tenga, il merito è suo“.
Biagio Antonacci ha poi concluso con un commento sulla corsa scudetto:
“Beh, se ci pensate sono anni che parliamo solo di anti-Juve come concorrente al titolo. Significa che loro stanno sempre lassù.
La Juve parte vincente, le altre si alternano nel darle fastidio.
Ma questo è un campionato particolarmente aperto, quindi più bello per qualsiasi tifoso, a partire da me.
Ora ci siamo un po’ allontanati dalla vetta, ma la rincorsa fa bene. E occhio alla Lazio, ha bel gioco e una costanza rara”.