L’ex difensore della Juventus e attuale tecnico della Sambenedettese, Paolo Montero, intervistato nel corso della trasmissione radiofonica Terzo Tempo in onda su Radio Bianconera, ha fatto alcune considerazioni circa i bianconeri.
Il giudizio di Montero sulla Juventus di Maurizio Sarri:
“È un giudizio molto positivo, lui vuole sempre il massimo giustamente, ma l’ho visto fare molto bene.
È una grandissima squadra, una grande rosa. Per lo Scudetto credo che non ci sarà storia, l’obiettivo è la Champions“.
L’ex bianconero ha poi espresso un commento su quanto imparato nel corso della sua permanenza alla Juve:
“Lo dico sempre, mi porto dietro il rapporto, la sincerità.
Oggi nella vita si va sempre con grande velocità, quindi i rapporti faccia a faccia con i giocatori diventano fondamentali.
Ho avuto rapporti con grandi giocatori e grandi allenatori“.
Montero ha poi espresso un commento su Gigi Buffon e Cristiano Ronaldo:
“Buffon è una leggenda vivente. I più grandi spesso sono i più umili, come lui. I migliori di solito sono i più grandi anche come uomini.
Ronaldo è un mostro. Questa Juve è diversa dalla mia, ma sono entrambe forti.
Questa Juve ha grandi attaccanti, centrocampisti, anche noi avevamo una squadra importante.
Potrei fare tantissimi nomi, grandi uomini. Io non parlo mai di giocatori, alla Juve sono andati via i più grandi e ha comunque continuato a vincere“.
Montero ha poi commentato le difficoltà del giovane difensore de Ligt, e ha espresso un parere su Demiral:
“Per de Ligt è un periodo di adattamento, spesso non è colpa di un singolo ma dell’intero reparto.
A me sinceramente le critiche sembrano ingiuste ed esagerate, è un fuoriclasse. Secondo me si sta esagerando con un ragazzo di 20 anni.
Mi ricordo quando arrivò Zidane, anche lui fece fatica ad adattarsi, addirittura si diceva che lo dovessero vendere. Secondo me bisogna aspettarlo, la Juve ha fatto bene a comprarlo e bisogna avere pazienza.
Demiral è fortissimo, sta facendo bene, ha grande personalità. Ha altre caratteristiche rispetto a de Ligt, ma non significa che non sia forte, ha tutto per fare una grande carriera alla Juventus”.
L’ex bianconero ha poi concluso con un pensiero rivolto ad Andrea Agnelli, che qualche tempo fa aveva rivelato di ritenere proprio Montero il suo giocatore preferito:
“Lo ringrazio, è un orgoglio essere il suo giocatore preferito. Sono anni che non lo sento, lo ringrazio tanto”.