È un Pavel Nedved soddisfatto, quello che ha parlato a margine dei sorteggi di Champions League:
“Vedo che ci sono ottavi di finali con fuochi d’artificio, come City-Real, quindi noi non ci possiamo lamentare. L’anno scorso avevamo beccato l’Atletico che, secondo me, era più difficile, anche se in Champions serve arrivare in forma a febbraio marzo, altrimenti non vinci”.
Il vicepresidente della Juventus è tuttavia molto prudente, perchè conosce molto bene le insidie che la Champions può riservare:
“I precedenti non contano niente. Siamo nel 2020… Conta la forma di quel momento, è la cosa più importante ed è la cosa sulla quale ci stiamo concentrando”.
E ancora: “Sono sincero non ho seguito per niente il Lione perché ero sicuro che non li avremmo incontrati, ho seguito di più le squadre inglesi».
Ancora sulla Champions il ceco spiega: “Non dobbiamo farla diventare un’ossessione, ma considerarla un obiettivo concreto, perché non dobbiamo nasconderci, siamo lì a competere con le altre grandi. Ma la Champions è difficile perché basta sbagliare una partita e sei fuori”.
Ronaldo?: “Ronaldo sta molto bene. Se penso che siamo arrivati a mettere in dubbio un giocatore come Cristiano Ronaldo o uno come Buffon…”.
E poi: “Io sono sempre stato tranquillo perché quando è il momento giusto loro ci sono e altri no. Vedrete che Cristiano, superati i problemi fisici, verrà ancora più fuori. A me interessa che lui, come tutta la squadra, sia in forma a febbraio/marzo”.