L’Ordine dei Giornalisti e l’Unione Stampa Sportiva, hanno reagito duramente alla decisione dell’allenatore dell’Inter, Antonio Conte, di annullare la consueta conferenza stampa alla vigilia della partita con la Fiorentina, per protesta contro il quotidiano sportivo il Corriere dello Sport.
La nota dell’Inter con cui ha comunicato la cancellazione della conferenza stampa:
“Ieri, dal Corriere dello Sport, è stata pubblicata una lettera offensiva nei confronti del nostro allenatore, giustificando l’aggressione nel commento.
Per dare un segnale a tutti i media “che devono garantire il rispetto delle persone” oggi non si terrà la conferenza stampa“.
A cui è seguita la dura presa di posizione dell’Ordine dei Giornalisti:
“Il rispetto che il mondo del calcio proclama anche sulle maglie è una cosa seria. Se fosse un gioco, qui il flipper sarebbe andato in tilt.
Intervenga subito la Procura Federale, perché dire che l’atteggiamento del signor Conte
allenatore dell’Inter è inaccettabile, maschera l’indignazione e resta senza conseguenze.Occorrono provvedimenti come avemmo modo di esporre parlando nei giorni scorsi a un seminario dell’Ussi, alla presenza del Presidente Gravina. L’articolo 21 della costituzione viene prima di ogni legge e di tutte le carte federali.
Non accettare le critiche del singolo sarebbe di per sé deprecabile, peraltro si parla di uno stimatissimo professionista dell’informazione, maestro di tanti.
Arrivare all’arroganza di voler punire la stampa nel suo complesso, come discriminazione di categoria, annullando senza preavviso coi colleghi sul posto la conferenza prevista è un’offesa anche ai cittadini, destinatari dell’informazione in democrazia, che non può restare impunita.
Da un lato ci aspettiamo delle scuse formali di Antonio Conte entro il post partita, dall’altro chiediamo anche cosa ne pensi del comportamento del suo milionario dipendente una gloriosa società come l’Inter“.