Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, in occasione della presentazione del bilancio integrato della Federazione, ha commentato le dichiarazioni delle scorse ore dal presidente della Uefa, Aleksander Ceferin, sul VAR.
Nel corso di un’intervista al Daily Mirror, Ceferin si era mostrato particolarmente critico sull’uso del VAR:
“Ne discuteremo con la nostra divisione arbitri.
Anche le linee sono tracciate dagli addetti al VAR, quindi è un disegno un po’ soggettivo su qualcosa di oggettivo”.
Non sono mai stato un grande fan del VAR
. Ora in questi giorni vedi che i guardalinee non si preoccupano nemmeno di alzare la bandiera. Aspettano, aspettano, aspettano”.Parole che non hanno trovato il consenso di Gravina, che ha dichiarato:
“Non commento le sue parole ma esprimo una mia riflessione: il VAR è una testimonianza della modernità dei tempi e non si può pensare di tornare indietro.
Oramai fa parte del nostro mondo e dobbiamo migliorarla, puntando sull’oggettività. Non si può più tornare nelle zone grigie”.