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Biasin sulla Juve: “Chi trasforma tutto in una questione di ‘aiuti arbitrali’, non accetta la sfida”

Il giornalista di Libero, Fabrizio Biasin, nel suo editoriale su tuttomercatoweb, di cui proponiamo uno stralcio, ha commentato anche le immancabili polemiche sulle direzioni arbitrali delle partite della Juventus.

L’ultima, tra Atalanta-Juventus, che ha visto i bianconeri portare a casa la vittoria per 3-1, ha generato diverse critiche dirette all’arbitro Rocchi e agli addetti al VAR.

Le parole di Biasin:

“La Juve ha vinto otto partite nell’ultimo quarto d’ora, le ultime cinque di fila e sei delle ultime sette.

Non sarà spettacolare e perfetta, ma la squadra di Sarri ha due palle così.

Chi trasforma il tutto in una questione di “aiuti arbitrali“, semplicemente, non se la sente di accettare la sfida (e infatti, all’Inter, nessuno dice “beh”: giusto così)”.

Biasin ha poi espresso un commento piuttosto critico nei confronti del Milan:

“Il Milan di Pioli ha una media punti inferiore a quella di Giampaolo

(certo, il calendario ha fatto la differenza, ma i numeri sono chiari).

E i giocatori del Diavolo vengono beccati con il cellulare in mano prima della partita con il Napoli.

Chissà come l’avrebbe presa Gattuso: nello spogliatoio uno come Rino serviva (anche) a quello.

E poi, di grazia, possibile che in un momento come questo non ci sia qualcuno in società in grado di imporre una minima disciplina?

Cioè, davvero Ibra deve venire a fare tutto (giocatore, motivatore, “acceleratore di talenti”, educatore…)? Ma questo si può chiamare Milan? Eddai…”.

E infine sul Napoli:

“A 48 ore dal Liverpool, De Laurentiis ha fatto partire la maxi multa ai giocatori per aver interrotto il ritiro. Ok la disciplina, ma serve anche un po’ di strategia.

Così la stagione sembra già “azzoppata“.

Le responsabilità? Tutti hanno la loro colpa, nessuno sembra volerla ammettere”.

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