Le polemiche circa le frasi pronunciate all’uscita dal campo di Cristiano Ronaldo dopo la sostituzione con Dybala nel secondo tempo di Juventus-Milan, fanno ancora rumore.
Molti hanno detto e scritto sui giornali di un presunto insulto rivolto da CR7 al tecnico bianconero. Una sorta “vaffa” in lingua portoghese.
Nella giornata di ieri si sono susseguite le ipotesi e secondo quanto riportato da Sky Sport Italia (detentrice dei diritti della Serie A), ma anche da diversi addetti ai lavori che hanno provato a studiare il labiale, l’espressione utilizzata nei confronti del suo allenatore sarebbe stata, a conti fatti, una parolaccia.
Ma c’è pure chi, tra i detrattori di CR7 si è spinto azzardando che Ronaldo abbia addirittura ingiuriato Sarri con un’offesa pesante come «figlio di p…».
Nulla di tutto ciò invece! Come riferito da Tuttosport tra le sue colonne “ieri è giunto un chiarimento dal Portogallo, sul “caso Ronaldo”.
“Sono stati contattati i migliori esperti di lettura labiale, di fonetica, di interpretazione verbale. E alla fine tutti hanno concordato che le parole uscite dalla bocca di CR7 sono le seguenti: «Porra ca..lho».
“Un’interiezione – scrive Tuttosport – che, tradotta in italiano, corrisponde praticamente a «Che ca..o!». Un’esclamazione che esprime, in modo estremamente conciso, vivace, improvviso e colorito, un particolare atteggiamento emotivo del parlante”.
La frase dunque “tecnicamente, non è né può essere considerato alla stregua di un insulto oppure di un “vaffa”. Una frase che sottolinea anche il senso di assoluta sorpresa del giocatore nell’aver dovuto lasciare nuovamente il campo, rabbuiato e furente, dopo la sostituzione di quattro giorni prima a Mosca al 37’ della ripresa di Lokomotiv-Juventus”, conclude Tuttosport.
Fonte: Tuttosport