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Il rimprovero della Christillin a CR7: “I compagni meritavano la sua presenza”

L’imprenditrice torinese, Evelina Christillin, da sempre vicina alla famiglia Agnelli, oltreché membro nel Consiglio della FIFA, ai microfoni della Gazzetta dello Sport, ha commentato la inaspettata reazione di Cristiano Ronaldo nel corso della partita Juventus-Milan, vinta dai bianconeri 1-0.

Reazione provocata dalla decisione di Maurizio Sarri, di sostituire l’attaccante portoghese Cristiano Ronaldo, con il numero 10 Paulo Dybala, rivelatosi decisivo per la vittoria dei bianconeri.

CR7 ha lasciato il campo senza stringere la mano a Sarri, e si è diretto verso gli spogliatoi, lasciando poi l’Allianz Stadium prima del termine della partita.

L’imprenditrice, grandissima tifosa bianconera, ha così commentato la decisione presa dall’allenatore bianconero:

Sarri ha fatto bene, perché già dalla gara di Mosca si capiva che Ronaldo non era in forma.

Non vedo colpe

di lesa maestà né intemperanze da parte dell’allenatore.

Ci sta che il giocatore ci resti male, meno che se ne vada prima della fine della gara.

È un peccato per i compagni che meritavano la sua presenza dopo una vittoria importante.

Ho grande ammirazione per CR7, che ha fatto bene a Torino e al calcio italiano, però a volte si comporta da viziatello, come quando non si presenta ai premi se non vince.

Vorrei dargli un consiglio da ex sportiva: deve essere più uomo squadra.

Su eventuali conseguenze, a seguito dello spiacevole episodio la Christillin ha commentato:

“Assolutamente no. La Juve è una società seria e Ronaldo un suo asset, un capitale importante che il club deve continuare a valorizzare”.

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