Numerose le polemiche e le feroci accuse rivolte all’attaccante bianconero Paulo Dybala, a causa di un’azione che lo ha visto coinvolto nel corso del primo tempo della sfida Lecce-Juventus.
L’accusa rivolta a la Joya si riferisce ad un momento della partita in cui l’argentino cade e urla di dolore dopo un contatto con il giocatore del Lecce, Rossettini, poi ammonito dall’arbitro Valeri.
A compiere l’intervento sull’argentino, in realtà, è però il calciatore del Lecce Tachtsidis, che con il piede destro pesta violentemente la caviglia sinistra dell’attaccante bianconero.
Sui social si è scatenata una furiosa polemica
contro l’argentino, accusato appunto di simulazione, ma sono proprio le immagini a ristabilire la verità su quanto accaduto in campo e a scagionare l’attaccante bianconero.A fare chiarezza sull’episodio anche l’ex arbitro Luca Marelli che sul suo seguitissimo blog ha commentato:
“Una domanda si pone: per quale motivo il VAR non è intervenuto?
Trattandosi di un chiaro scambio di persona, questa possibilità è espressamente prevista dal protocollo.
Pasqua, in questa circostanza, avrebbe dovuto richiamare Valeri alla “on field review” per cambiare il destinatario del cartellino giallo“.