L’ex centravanti della Juventus, Gianluca Vialli, nominato Ambasciatore dei volontari di Roma Euro 2020, ha incontrato la stampa nella sede del ritiro della Nazionale Italiana e ha parlato del suo nuovo ruolo con gli Azzurri.
Vialli ha fatto il suo commovente ritorno nel mondo del calcio, dopo aver affrontato con coraggio il cancro, di cui ha mostrato i segni.
Dopo le sue parole in conferenza stampa, sui social si sono riversati moltissimi tifosi che hanno inondato Vialli di messaggi di incoraggiamento.
Vialli ha così commentato il suo impegno in Nazionale:
“Da marzo sto facendo altre cure. Dovevo essere nelle condizioni fisiche e mentali per affrontare questa sfida.
Ora sto bene, sto continuando le cure. Bisogna avere pazienza, è più dura di quanto uno possa sperare.
I risultati sono positivi, quindi non ha senso che io non continui a fare una vita normale.
Ringrazio Gravina per avermi aspettato, nei prossimi giorni ci sarà modo di approfondire con lui come allargare il mio contributo, oggi ci sono i presupposti per dire sì.
Da parte mia non c’è alcun problema, se possibile mi sento una persona migliore, spero che neppure da altri ci sia alcun tipo di condizionamento: quando arriverà una sconfitta, sperando che non arrivi mai, la mia salute non deve minimamente incidere.
Sono qui per vedere come funzionano le cose, per calarmi in questa situazione, per capire.
Ho trovato tanti amici, a cominciare da Roberto, con cui ho vissuto momenti fantastici.
È bello rientrare in un certo tipo di routine, sono un po’ arrugginito”.
Vialli ha poi concluso:
“Qui a Roma c’è una partita che può essere decisiva: quindi è il momento giusto, il che rende tutto molto speciale“.