Inter-Juve, parla Antonio Conte in conferenza stampa, alla vigilia dello scontro diretto tra nerazzurri e bianconeri:
“Gara decisiva per lo Scudetto? Vedremo più avanti da parte nostra che tipo di ambizioni e spazio ci ritaglieremo in questo campionato”.
Vogliono togliere la sua stella dallo Stadium, vuole ringraziare Agnelli che si è schierato accanto a lei?
“A me dispiace che Agnelli sia intervenuto, perché ha dato spazio all’ignoranza di una richiesta becera”.
“Io non devo neanche toccare questo argomento perché solo dieci giorni fa ho detto che molte volte la colpa è vostra”.
“Non bisogna dare spazio a queste cose, quindi non devo ringraziare niente e nessuno, anzi, avrei preferito che nessuno avesse dato spazio a questi deficienti. Quelli non sono tifosi, sono ignoranti”.
“Di sicuro è una bellissima partita che tanti vorranno guardare. Da parte nostra ci devono essere la voglia e l’entusiasmo di giocare questo tipo di partita”.
Il tecnico nerazzurro, grande ex della sfida, prosegue:
“Ogni partita per noi è uno step di crescita, lo è stato anche la sconfitta di Barcellona. Dobbiamo capire dove dobbiamo crescere e in cosa possiamo migliorare”.
“Abbiamo tanta strada da fare. La partita di domani è senza dubbio un altro test contro una squadra che negli ultimi otto anni ha dettato legge in Italia e fatto bene in Europa”.
“La Juventus è stata costruita nel tempo, grande merito va a chi ci ha lavorato negli anni fino a renderla una corazzata vera e propria. Hanno lavorato bene e sono d’esempio”.
L’Inter, a Barcellona, nel primo tempo ha impressionato:
“Siamo all’inizio. Abbiamo cambiato tanto e molti dimenticano che abbiamo fatto degli acquisti ma anche delle cessioni. Per noi sarà molto importante la crescita dei ragazzi in rosa”.
“Questi ragazzi stanno migliorando con il lavoro e possono farlo dal punto di vista tattico, tecnico, dell’autostima”.
“Ci vorrà del tempo. Chi ha tempo non aspetti tempo. Noi abbiamo iniziato già a lavorare e lo stiamo facendo in maniera importante. Io ringrazio i ragazzi che mi hanno dimostrato grande disponibilità”.
“Ora dobbiamo fare un percorso e capire negli anni dove andare a migliorare e crescere in tutto. Credo che però si possa dire che stiamo lavorando giorno e notte per portare la macchina a 200 all’ora. Di questo ne siamo certi”.