La corte di Cassazione ha bocciato il ricorso dell’ex amministratore delegato della Juventus Antonio Giraudo contro la sanzione della «preclusione alla permanenza in qualsiasi rango o categoria della Figc».
La sanzione venne inflitta a Giraudo a seguito del caso Calciopoli dalla Corte di Giustizia federale e poi confermata dall’Alta Corte di Giustizia sportiva del Coni nel 2012.
La sentenza dunque rispecchia quella del Tar e del Consiglio di Stato.
A riferire la notizie è Calcio e Finanza sul proprio sito che riprendendo un agenzia dell’AGI, scrive che “le sezioni unite civili della Cassazione, con una sentenza depositata oggi
hanno dichiarato inammissibile il ricorso dell’ex dirigente sportivo: già il Tar del Lazio e poi il Consiglio di Stato avevano affermato il loro «difetto di giurisdizione» e, per questo, bocciato il ricorso di Giraudo”.E ancora, leggiamo su Calcio e Finanza che come per Giraudo, la giustizia sportiva decretò la medesima sanzione per l’ ex dirigente bianconero Luciano Moggi, il cui ricorso è stato respinto dalla Suprema Corte nel dicembre 2018.
Per entrambi, il processo penale su Calciopoli si concluse nel 2015 con la prescrizione dei reati.