Nel giorno del nuovo ricorso di Andrea Agnelli, spuntano le dichiarazioni di Massimo Moratti intervenuto ieri alla Triennale per l’evento di “Milano Calcio City”.
L’ex presidente dell’Inter ha risposto alle domande dei cronisti presenti, spaziando dallo Scudetto 2006, al nuovo stadio, passando per l’attuale momento della formazione nerazzurra. Queste le sue dichiarazioni:
“Periodo Calciopoli? Era quel periodo nel quale ti davi da fare per costruire sapendo che il sogno non andava oltre”.
“Fortunatamente a un certo punto a furia di far trucchi, di fare accumuli, qualcosa sfugge e crolla tutto il castello”.
“Da quel punto di vista è andata bene che si sia risolta, anche io l’ho considerato come uno Scudetto molto importante, spesso me ne parlano come uno Scudetto in più ma in più con prestigio. Vale tutta la sofferenza che tutti i tifosi dell’Inter hanno provato”.
Ma intanto, come detto, il presidente della Juventus, Andrea Agnelli non si arrende e tira dritto per la sua strada, nonostante lo scorso 6 agosto la Corte d’appello federale abbia respinto le richieste del club bianconero sullo scudetto assegnato all’Inter nel 2006.
Secondo il Corriere della Sera, la Juve ha deciso di presentare ricorso contro quella decisione al Collegio di garanzia dello Sport del Coni.
Tra le motivazioni addotte nel ricorso, gli avvocati Chiappero e Landi citano la circostanza che i giudici della Corte d’appello erano decaduti dopo l’entrata in vigore del nuovo codice, eccezione contestata dagli avvocati Figc Medugno e Viglione.