A TuttoMercatoWeb è intervento l’ex direttore generale della Juventus, Luciano Moggi.
Ecco il suo pensiero dopo la conclusione della quarta giornata del campionato di Serie A:
“Il derby di Milano è stato un incontro senza storia. Il Milan ha fatto da sparring partner, è costruito male, basta vedere il centrocampo rossonero e quello dell’Inter”.
“Se ad un centrocampo che non fa due passaggi aggiungi Rebic in attacco il dado è tratto”, ha esordito Moggi.
“Il Milan deve modificare tutto. Guardate il derby: da una parte c’era Biglia e dall’altra Sensi e Brozovic. Il Milan è stato costruito male dalle fondamenta”, dice ancora Moggi
E Piatek?
“Non è niente di particolare, mica è un campione. Pretendono da lui i gol senza dargli il pallone. Da quando è andato via Gattuso il Milan si è affievolito… Con Gattuso c’era anche grinta, ora neanche più quella”.
“Giampaolo Ha avuto buone esperienze a Genova e ad Empoli dove la pressione non esisteva. Prima di tutto deve essere bravo a reggere la pressione, poi viene il resto”.
Direttore, e la Juve?
“È la solita squadra di…Allegri. Non può essere una squadra come il Napoli di Sarri. Contro l’Hellas Verona una sgroppata di Cuadrado è servita a vincere la partita. La Juve ha sempre vinto con il sistema delle giocate e non del gioco. E continuerà così con Sarri”.
Stasera per i bianconeri la sfida al Brescia. E Balotelli torna a giocare in Serie A.
“Se Balotelli è quello di qualche anno fa dovrebbe essere ininfluente. Se è maturato ed è diventato un giocatore con la G maiuscola può essere importante”.
“Il Brescia è una squadra giovane fatta anche da giocatori importanti. Sa come stare in campo. Sicuramente non si possono pretendere cose eccezionali… Corini sta facendo cose straordinarie”.
Tonali uno dei pezzi pregiati del mercato.
“È già maturo per il salto di qualità. Può costituire dell’ossatura della Nazionale del futuro”.