Conte ha sposato i colori nerazzurri, ma da ieri, probabilmente ha rinnegato la Juventus.
L’allenatore nerazzurro ha vestito in conferenza stampa (nel post partita della gara vinta dall’Inter ai danni dell’Udinese), i panni del provocatore, come faceva Josè Mourinho negli anni in cui allenava l’Inter.
Tutto è nato dal pensiero espresso da Maurizio Sarri, dopo lo 0-0 di Firenze, dove il mister bianconero si è lamentato degli effetti del caldo sottolineando la differenza tra giocare alle 15 (come la sua squadra) e alle 20.45 (come l’Inter) e Conte gli ha risposto così:
“Non voglio dire niente
– ha tuonato il tecnico dell’Inter -, perché altrimenti dovremmo tirare in mezzo i bilanci e gli stati patrimoniali”.Ma alla fine qualcosa la dice ed è una bordata che lascerà ferite difficilmente insanabili con la tifoseria e la dirigenza bianconera: “Dico che qualcuno deve stare tranquillo e sereno perché ora sta dalla parte forte”.
Il riferimento è chiaramente agli sfoghi di Sarri quando era allenatore del Napoli e aveva spesso messo l’accento sul potere della Juventus.
E intanto il derby d’Italia in programma il 6 ottobre, si avvicina e si preannuncia davvero incandescente.