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Commisso su Fiorentina-Juve: “Sarò allo stadio, ma se andrà male le prossime le guarderò in tv”

Il presidente della Fiorentina, Rocco Commisso, in un’intervista a La Gazzetta dello Sport, ha commentato la situazione della Fiorentina in questo avvio di campionato, oltre all’attesa sfida dei viola contro la Juventus, prevista dopo la pausa per la Nazionale.

Le parole di Commisso:

“Per costruire la squadra che ho in mente ho bisogno di tempo. Di sicuro voglio un risultato migliore rispetto a quello ottenuto dalla Fiorentina nell’ultimo campionato. Ma certo non posso parlare di Champions, ha commentato con consapevolezza il presidente dei viola.

In merito a Federico Chiesa e le voci circolate su un suo trasferimento, Commisso ha commentato:

“Devo tutelare l’investimento, non posso premettermi che se ne vada a parametro zero. Mi piace pensare che le bandiere esistano ancora, e se il migliore se ne va non è un buon segnale per nessuno. Batistuta è rimasto dieci anni

in maglia viola, noi vogliamo tenere più a lungo possibile quelli bravi. Detto questo nessuno ci ha presentato un’offerta per Chiesa.

Commisso ha poi rivelato:

“Per Ribery, come per Boateng, è stata decisiva la moglie, ho pranzato sia con lei che con Melissa Satta. E anche io sono qui grazie a mia moglie Caterina, mentre valutavo le varie opzioni mi ha detto: ‘Scegli almeno una bella città‘. Meglio di Firenze era impossibile”.

Il presidente della Fiorentina ha poi concluso con un commento sull’attesa sfida contro la Juventus:

“Conta che i ragazzi lavorino bene durante la pausa, in un clima sereno. Tutti, da Montella all’ultimo dei giocatori. Devo essere di supporto, non mettere loro pressione. Tornerò per la gara contro i bianconeri ma se andrà male le prossime partite le guarderò in tv…”.

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