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Nedved in conferenza: “Higuain è uno dei due-tre centravanti più forti del mondo”

Conferenza stampa pre partita della Juventus, senza Maurizio Sarri, colpito da una polmonite. A parlare tocca a Nedved:

“Cominciano le competizioni ufficiali, ci sembrava corretto un giusto confronto. Maurizio Sarri ha la polmonite”, esordisce Nedved.

“Vi porto i suoi saluti, lo rivedrete dopo la sosta (non sarà in panchina neanche per Juventus-Napoli, ndr)”.

La polmonite non è una cosa semplice. Abbiamo ritenuto di gestire la situazione con prudenza. Anche se Maurizio vorrebbe stare in ufficio e campo tutto il giorno”.

E ancora, prosegue Nedved: Ora sta meglio. Non nascondiamo che ci sono delle difficoltà, ma le abbiamo vissuto già nel 2012-13 quando abbiamo giocato tantissimo tempo senza allenatore”.

E’ sempre meglio avere l’allenatore in panchina, ma siamo comunque soddisfatti e fiduciosi. Sarri sta svolgendo un grandissimo lavoro, la squadra lo sta seguendo. Le idee del mister stanno prendendo concretezza”.

Per la nostra società sono stati fatti grandi cambiamenti: allenatori, staff tecnico, medico”.

“Siamo convinti delle nostre scelte e crediamo che nel presente e nel futuro ci porteranno dei frutti”.

Non è però un momento di transizione. Qua ci si pone obiettivi massimali: la Juventus vuole vincere anche quest’anno”.

“La nostra certezza sono i giocatori: siamo una delle squadre più forti d’Europa, per questo abbiamo tate certezze. La Juve fatta per vincere. Questo cercheremo di fare anche quest’anno. Alla Juve, non devi mollare niente”.

Nedved, affronta poi il tema legato al mercato:
La squadra è fatta di 24, 25 elementi. C’è concorrenza. I ragazzi lo sanno. La società stata chiara”.

Ciascuno deve fare il professionista ed essere pronto quando verrà chiamato. Il mercato si fa dall’inizio alla fine. Non è ancora finito. Non ci sono mai delle certezze”.

Noi, Fabio Paratici, abbiamo fatto un grandissimo mercato. In entrata e in uscita. Strada facendo coglieremo occasioni, se ci saranno”.

“Anche se non siamo costretti a rincorrere i nostri conti. Icardi? Non voglio parlare di singoli giocatori e singole operazioni”.

Dybala, Higuain, Mandzukic? Io preferirei avere mercato chiuso quando iniziano le partite, pensando ala situazione dei giocatori, ma nessuno deve farsi influenzare”.

I Giocatori devono solo pensare a come giocare al meglio. Dybala non può essere un problema, è un grandissimo giocatore e siamo contenti di averlo”.

Maurizio lo sta utilizzando come falso nove, e lui sta rispondendo bene. Arrivato dopo e forse ha la gambetta più leggera degli altri perché è arrivato dopo, ma ha fatto una buona prestazione”.

“Higuain è un giocatore della rosa, molto forte. Uno dei due-tre centravanti più forti del mondo. Siamo contenti che sia con noi. Già conosce Sarri ed è facilitato nel suo compito. Douglas Costa? Credo e spero che farà più di quanto fatto vedere finora, ha enorme potenzialità».

L’Inter di Marotta e Conte
«Fa effetto, sì. Antonio ha fatto la storia con la Juventus. Ha vinto titoli. Lo stesso Marotta. Sappiamo che sono avversari forti. Hanno fatto di tutto per poter vincere da subito. Già quest’anno. Hanno il pensiero di poter vincere subito».

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