Non si placa la polemica tra le giocatrici della Juventus Women e l’ex juventina Petronella Ekroth, tornata da qualche settimana in Svezia, al Djurgarden.
L’ex giocatrice della Juventus Women nei giorni scorsi aveva rilasciato un’intervista allo svedese Expressen, in cui affermava che la società bianconera avesse imposto il silenzio sul caso Mayorga, sui presunti abusi di Ronaldo (accuse poi cadute contro il campione portoghese).
La svedese aveva anche parlato dell’ambiente bianconero come una ‘prigione’, salvo poi ritrattare le sue dichiarazioni.
Dopo le parole della Ekroth che hanno fatto tanto discutere, è arrivata la senatrice dello spogliatoio bianconero, Cecilia Salvai, che sul suo profilo Instagram è partita al contrattacco:
“La maglia che si indossa, bianconera o no, va rispettata sempre.
Il mio consiglio è di non credere
a delle parole dette da chi ha passato una stagione indossando questa maglia ‘usandola’ per scopi personali, perché fa figo avere addosso la maglia della Juve e girare l’Italia.Soprattutto se italiani non si è. E magari anche festeggiare per aver alzato due coppe a distanza di una settimana, perché fa figo vincere campionato e Coppa con la maglia della Juve.
E finire poi per sminuire e far credere che tutto questo è stata una prigione.
Perché fa figo, forse, parlare male di una società come la Juventus… o forse no, forse era meglio tacere“.
Sull’argomento è intervenuta anche l’attaccante bianconera Barbara Bonansea, che ha pubblicato un video in risposta alle parole di Petronella Ekroth:
Ahia pic.twitter.com/tcrUG5wPPa
— deligtismo (@_micheela) July 22, 2019