Il giornalista di TuttoSport, Antonino Milone, intervistato nel corso della trasmissione radiofonica ‘Stile Juventus’, ha commentato le ultime vicende di casa Juventus:
“Su de Ligt, credo che Raiola abbia detto quello che un po’ già si sapeva: l’accordo tra il giocatore e la Juventus c’è già da una settimana. Dovrebbe farcela per la tournée”.
“Kean, penso che sia un discorso a parte, slegato dalla trattativa per de Ligt. Non sottovaluterei anche la Premier, ci sono dei club che lo vogliono“.
“Demiral mi sembra un difensore che ha tutte le carte in regola per restare alla Juve a lungo. Ci aspettiamo grandi cose da questo giocatore”.
Milone ha poi commentato la conferenza stampa tenuta dall’ex bianconero Antonio Conte, che ha inaugurato la sua nuova avventura all’Inter.
Una conferenza stampa in cui Conte è stato affiancato dal dirigente nerazzurro Beppe Marotta, e hanno dato vita ad una presentazione incolore, senza entusiasmo e particolarmente noiosa, come è stata definita da molti anche sui social.
Conte, nella lunga conferenza stampa, ha risposto alle prime domande su quella che sarà la sua nuova avventura all’Inter
, sugli obiettivi della stagione e sulle trattative di calciomercato.Grande la sorpresa di molti, per alcune domande che non sono state rivolte al nuovo tecnico bianconero, argomento sul quale Milone ha commentato:
“Mi è sembrata un po’ ingessata, sia da parte di Conte che di Marotta“.
“Domande sul passato juventino non sono state fatte. Conoscendo Conte credo che avesse tante cose da dire, ma era abbastanza frenato“.
“Marotta forse era più nel personaggio. Con l’inizio delle gare ufficiali sarà un altro Conte. A livello giornalistico non ha dato molti titoli”.
Milone ha poi concluso con un commento sulla situazione di Mario Mandzukic, dato prossimo alla partenza:
“A me risulta che non abbia grande voglia di andarsene, non è l’Icardi dell’Inter”.
“Dipenderà dalle offerte che arriveranno. Il Borussia Dortmund ha fatto più di un sondaggio, in Cina lui non vuole andare“.
“Nel gioco di Sarri forse non è proprio adattissimo, il tecnico lo valuterà, chissà che non possa restare“.