L’ex numero 10 bianconero Michel Platini, ha rilasciato un’intervista a la Gazzetta dello Sport in cui ha commentato le vicende di casa Juventus.
Il commento di Platini sul neo acquisto Adrien Rabiot:
“Rabiot è molto più di un buon giocatore. Non è Messi ma ha qualità, gioca a tutto campo”.
“Un 8 vecchi tempi, una mezzala, non un regista. Uno di rendimento che si annoia a stare davanti alla difesa e va sempre in profondità a cercare il gol. Peccato per il Psg“.
Platini ha proseguito:
“La Juve dà spettacolo. Ai miei tempi davamo spettacolo vincendo. Ma lei pensa che Ronaldo sia venuto alla Juve per fare spettacolo? E Chiellini? Sono tutti ‘risultatisti’, poi c’è modo e modo di vincere“.
“Trezeguet è il vero centravanti, se non fa gol non gioca, se segna è il migliore. Rossi partecipava di più, David era punta-punta. Henry era giovane e forse non adatto all’Italia: all’epoca i campionati erano diversi, oggi l’Ajax somiglia al Barcellona che ricorda il City… Thuram era difensore vero“.
“Zidane l’ho fatto prendere io alla Juve dicendo all’Avvocato che c’era uno fortissimo
. Dopo quattro mesi mi fa: “Michel, sei sicuro?”. E io: “Aspetti…”. Come era stato per me. La Juve ha preso i top“.“Non so se hanno mandato via Allegri o se fosse arrivato il momento. In fondo gli allenatori sono sempre futuri ex, gente di passaggio, se si escludono Ferguson e pochi altri”.
“L’anno scorso sembrava l’anno giusto per la Champions. Però le coppe sono un azzardo, sbagli dieci minuti ed è finita. Per il campionato invece sono sicurissimo”.
“Parlo con Andrea Agnelli, sta facendo bene, non gli dico niente: sa cosa fare“.
Platini ha concluso l’intervista con un commento sulla recente vicenda che l’ha visto protagonista:
“Non sono mica in arresto come ha scritto qualcuno. Guardi che non sono venuti a casa a prendermi, mi avevano convocato un mese prima. Tanto che alla vigilia ero andato a dormire a Parigi”.
“Una volta a Nanterre, ho scoperto di essere “en garde à vue” per non parlare con altri testimoni: una cosa francese un po’ così. E poi sono tornato a casa. Forse qualcuno ha esagerato“.