Marcello Lippi, attuale ct della Cina, in un’intervista a TuttoSport, ha commentato le ultime vicende in casa Juventus.
Il commento di Lippi sull’arrivo di Maurizio Sarri sulla panchina bianconera:
“Io credo che alla base ci sia stata soprattutto la voglia di cambiare, di cambiare anche filosofia, di dare nuovi stimoli a tutto l’ambiente dopo otto scudetti consecutivi”.
“Sarri è un allenatore che fa giocare molto bene le sue squadre. Giocare a due tocchi è una delle cose più complicate, ma lui ci riesce splendidamente. Ora però tutto questo non basta, deve anche vincere. Io penso che farà molto bene, poi vincere non è mai facile o scontato“.
“Io non credo assolutamente che Sarri sia andato da Cristiano Ronaldo a chiedergli dove vuole giocare, se preferisce fare il centravanti o l’esterno”.
“È andato lì per parlare di calcio e anche io l’ho fatto sempre con i leader della squadra, è una cosa normale”.
“Contano tutti e due, ma questa è la Juve della famiglia Agnelli, da cui dipendono tutte le scelte”.
“Forse è più bello da vedere Messi, ma Ronaldo è unico per come fa gol. In tutti i modi: in acrobazia, di testa, da lontano. Comunque due campionissimi
“.“Sul ritorno di Buffon, non posso essere io a giudicare. Buffon è una persona talmente bella, talmente trasparente, che qualsiasi cosa faccia, qualsiasi cosa decida, troverà in me qualcuno pronto a stringergli la mano“.
Lippi ha poi incoronato il giovane talento olandese Matthijs de Ligt:
“Io credo che il calciatore destinato a spostare davvero tutto sia de Ligt“.
“Lo trovo veramente forte, è un armadio con una grande saggezza, è uno che ti regala equilibrio, fortissimo tecnicamente e capace anche di far gol”.
“Non è il caso di fare paragoni. È vero, da Nesta a Baresi, da Maldini a Ferrara, da Cannavaro a Materazzi, di difensori eccezionali ne ho visti tanti, ma mai uno come lui in rapporto all’età”.
“La Juve con de Ligt farebbe un ulteriore, importantissimo, salto di qualità. De Ligt, con Bonucci e Chiellini, può essere davvero la chiave per fare di una Juve fortissima, una Juve ancora più forte.
“Capace di raggiungere qualsiasi traguardo anche in Champions“.