Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, ha commentato a la Gazzetta dello Sport il futuro del centrocampista serbo Sergej Milinkovic-Savic, sul quale si sta concentrando l’interesse della Juventus.
Il direttore sportivo della Juventus, Fabio Paratici nelle scorse settimane avrebbe avuto un proficuo contatto con l’agente del giocatore, Mateja Kezman, incassando l’ok del centrocampista serbo a trasferirsi a Torino.
Secondo le voci di mercato circolate, Paratici avrebbe poi presentato una prima offerta di 60 milioni di euro, che non avrebbe però soddisfatto le aspettative della Lazio, che fino a qualche settimana fa valutava Milinkovic-Savic una cifra vicina ai 100 milioni di euro, quindi ben lontana da quanto proposto dalla Juventus.
La Gazzetta nei giorni scorsi riportava:
“Attualmente Milinkovic guadagna una cifra abbordabilissima per la Juventus (3 milioni all’anno più bonus) ma servirà a poco finché non sarà il vulcanico presidente biancoceleste a sbloccare la situazione”.
E le recenti parole di Lotito a la Gazzetta, sembrerebbero un segnale di apertura all’indirizzo dei bianconeri:
“Alla Lazio teniamo solo chi ha il piacere di restare
. Se il giocatore manifesterà l’intenzione di intraprendere nuove avventure non ci opporremo”.“Le trattative non si fanno sui giornali. Mi limito a ricordare che è stato giudicato il miglior centrocampista della Serie A“, ha concluso Lotito.
Parole che hanno fatto pensare ad un messaggio indirizzato alla Vecchia Signora: Milinkovic se vorrà potrà anche partire, ma alle condizioni dettate dalla Lazio, che di certo non ha intenzione di fare sconti.
Rimane da stabilire quale club possa permettersi una spesa così sostanziosa per il serbo.
Sicuramente la Juventus, pur essendo per la Vecchia Signora una seconda scelta, un ‘ripiego’ di lusso, nel caso in cui non dovesse andare in porto la complicatissima trattativa per Paul Pogba.
Senza dubbio, rispetto ad un anno fa, è cambiato lo scenario e non è improbabile che l’apertura di Lotito sia dovuta ad una presa di coscienza del valore decisamente diminuito del giocatore serbo, che un anno fa era stato valutato la cifra stellare di 140 milioni di euro.