Nations League: Il fenomeno bianconero a fine partita ha risposto alle domande dei cronisti.
Un Ronaldo visibilmente soddisfatto dopo aver sollevato al cielo il Trofeo.
Ecco le sue prime parole:
“Non sono eterno, ma giocherò ancora molti anni e il Portogallo può solo crescere”, ha detto CR7 subito dopo aver alzato il trofeo.
“I numeri parlano da soli e l’ho dimostrato durante tutta la mia carriera, indipendentemente da quello che la gente dice”.
“Vincere aiuta a vincere, trofei collettivi e individuali, ma non vivo ossessionato: le cose accadono naturalmente”.
E poi, “quest’anno ho vinto tre trofei: stavo bene, cosa posso fare di più?”, ha concluso Cristiano Ronaldo.
Parole forti e chiare, che confermano la voglia di primeggiare di CR7 e riaccendono il dualismo con Messi.
Al netto di Salah e Van Dijk
, del resto, anche nel 2019 in pole per l’ambito premio individuale ci sono sempre i soliti due: Cristiano contro Leo.“E’ stato bello vincere questo trofeo – ha dichiarato CR7 .
“Finché avrò la forza e la motivazione, continuerò a rappresentare i colori del Portogallo”.
“Quando sono con la nazionale mi sento come a casa”.
“Sono in nazionale da 16 anni e provo ancora lo stesso entusiasmo di quando avevo 18 anni”, ha aggiunto.
“Darò sempre il massimo e i portoghesi sono sempre dalla mia parte, quindi li ringrazio per il loro entusiasmo per me –ha concluso l’attaccante della Juve -.
“Voglio aiutare il Portogallo a vincere altri trofei”.
Tutto col Sesto Pallone d’Oro nel mirino.