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Dopo il trionfo in Nations League, Ronaldo si candida per il Pallone d’Oro

La finale di Nations League, ha visto trionfare il Portogallo di Cristiano Ronaldo, che ha sconfitto l’Olanda per 1-0.

L’attaccante juventino Cristiano Ronaldo, presente in campo per tutta la gara, ha conquistato così il suo 30° trofeo tra club e Nazionale, laureandosi capocannoniere della competizione.

In occasione della conferenza stampa di presentazione della sfida, il Commissario Tecnico portoghese, Fernando Santos, aveva commentato con queste parole il futuro del fenomeno di Madeira:

“Credo che CR7 giocherà ancora altri tre o quattro anni, perché ha obiettivi molto concreti e questo lo porta a fare una vita molto regolare“.

Sta sempre bene fisicamente, si allena al limite e la vita fuori dal campo è molto importante”.

Non è normale che un giocatore faccia 50 gol a stagione quando ha 34 anni, per questo sono convinto che possa giocare ancora a lungo“.

E lo ha dimostrato in campo per l’ennesima volta con la sua Nazionale, per la gioia dei suoi tifosi.

Cristiano Ronaldo

ha chiuso la stagione bianconera con 28 gol (21 in campionato, 6 in Champions League e 1 in Supercoppa) in 43 presenze totali (31 in A, 2 in Coppa Italia, 9 in Champions e 1 in Supercoppa), e va ora alla conquista del suo sesto Pallone d’Oro.

Dopo la vittoria della Nations League, intervistato dal quotidiano sportivo spagnolo Marca, CR7 ha commentato:

“Aiuta tutto, trofei collettivi e individuali. Però non vivo ossessionato dalle vittorie, le cose accadono naturalmente. Mi piacciono, non voglio mentire su questo. Ho vinto tre trofei quest’anno, sto bene, che cosa posso fare di più?”.

Non so se mi merito il Pallone d’oro, lo lascio dire a voi, non ho intenzione di valutarlo io”.

“Non c’è stato un tempo in cui ho giocato male, negli ultimi sedici anni i numeri parlano da soli. Conta soltanto quello che ho dimostrato in tutta la mia carriera, non mi interessa quello che dice la gente”.

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