La nomina di Antonio Conte come allenatore dell’Inter era oramai praticamente data per certa da giorni, mancava solo l’ufficialità che è arrivata nelle scorse ore.
Una notizia accolta con molta curiosità, ma che ha anche scontentato tanti tifosi, sia quelli juventini che gli stessi nerazzurri.
L’idea di ritrovarsi il loro ex Conte in nerazzurro non è proprio piaciuta a molti tifosi della Vecchia Signora, che in queste ore sui social hanno scatenato molte polemiche, fino ad arrivare a promuovere una petizione, per fare in modo che venga tolta la stella a lui dedicata, presente allo Juventus Stadium.
Ma oltre che fare i conti con la tifoseria ora avversaria, Conte dovrà faticare non poco per far accettare il suo ruolo anche all’interno del club nerazzurro, vista l’accoglienza gelida dei tifosi, a causa del suo passato in bianconero.
E oltre a tentare di superare lo scetticismo dei suoi tifosi, Antonio Conte sarà chiamato a risolvere la prima e più importante grana da tecnico nerazzurro: il rapporto con Mauro Icardi.
Secondo indiscrezioni circolate in queste ore, Conte
non avrebbe intenzione di tenere il bomber argentino all’interno della squadra e avrebbe già dato il suo benestare per la sua cessione.Mauro Icardi nel corso degli scorsi mesi ha generato molti malumori e fastidi sia tra la dirigenza che nello spogliatoio, pertanto il desiderio di Conte sarebbe quello di iniziare la nuova stagione eliminando tutte le situazioni che potrebbero creare tensione.
Un comportamento, quello di Icardi e della moglie-agente Wanda Nara che, unito alla valutazione del cartellino, ha contribuito a tenere lontani i club interessati, sia l’Atletico Madrid che la stessa Juventus.
Icardi dal canto suo, continua a ribadire di voler restare all’Inter, e così la moglie-agente.
Wanda Nara, infatti, in un’intervista a TyC Sport non ha lasciato scampo a Conte e ha commentato così il futuro di suo marito:
“Ha un contratto di un anno e mezzo e la sua intenzione è quella di continuare all’Inter almeno per un altro anno“, lanciando così un messaggio forte e chiaro a Conte, che non lascia dubbi: non sarà semplice risolvere la vicenda.