Il difensore Andrea Barzagli, campione del mondo nel 2006, entra di diritto nella storia della Vecchia Signora.
A testimonianza della sua brillante carriera bianconera, la sua maglia numero 15 ha trovato posto allo Juventus Museum, dove rimarrà esposta insieme a quelle dei più grandi, tra le quali quella di Alessandro Del Piero, Giampiero Boniperti, Dino Zoff, Giorgio Chiellini.
Un evento già anticipato dal presidente Andrea Agnelli, in occasione del saluto d’addio allo Stadium: “Grazie Roccia, la tua maglia presto sarà nel Museo della Juve”.
Un emozionato Barzagli, ha fatto il suo ingresso al Museo, accolto e accompagnato dal presidente Paolo Garimberti, e ha commentato:
“È una giornata emozionante, sono felicissimo ed è un onore immenso. La maglia della Juve mette grande responsabilità a un giocatore, soprattutto per la storia che c’è nel club”.
Alla domanda su chi fosse il più forte dei 4, tra Buffon, Chiellini e Bonucci, Barzagli ha sorriso e ha accennato:
“Non lo so, è stato…”, ma non ha avuto il tempo di terminare perché hanno fatto il loro ingresso i suoi compagni della BBC, che hanno fatto una speciale sorpresa al loro amico e hanno festeggiato insieme a lui il bel momento.
Un felice Barzagli ha commentato l’arrivo di Buffon, Bonucci e Chiellini:
“Li avevo incrociati così tutti vestiti bene, ma non pensavo a questa sorpresa”.
Barzagli ha continuato rivolto ai compagni:
“Voi ce l’avete già, io sono stato l’ultimo. Immeritato perché non sono arrivato a 300“, a cui ha risposto sorridendo Bonucci: “Gentile concessione”.
Buffon, ha poi commentato:
“Non so se l’abbia mai percepito, ma per me è stata una delle mie forze grazie a cui sono riuscito a performare così tanto e per così tanto. Avere Andrea nello spogliatoio è stato importante, come uomo e giocatore”.
A cui Barzagli ha risposto, ridendo: “Sta di fatto che io ho smesso prima di lui, lo sto facendo continuare ancora”.
A cui ha fatto eco Chiellini: “Smetterò anche io prima di Gigi!”.
È poi intervenuto Bonucci:
“Lo guardavo in allenamento e in partita e pensavo: ma è possibile vedere un difensore che non entra mai in scivolata? Arrivava sempre puntuale sulla palla, pulito e leggeva prima. E grazie a lui sono riuscito a migliorare quella parte di me. È stato un grande esempio“.
Barzagli ha poi concluso:
“A differenza loro ho iniziato più tardi a stare a certi livelli, sono stato meno perché ho fatto 8 anni e mezzo. loro invece fin da ragazzi hanno giocato qui, in Nazionale, hanno vinto. Quindi diciamo che loro mi hanno l’ispirazione per diventare quello che sono. Ho fatto meno, pur essendo più forte di loro“, ha concluso Barzagli ridendo.
Il video dell’ingresso a sorpresa della BBC al Museo, per festeggiare Barzagli:
La numero 1⃣5⃣ di @AndreaBarzagli2 è allo #JuventusMuseum!
E durante la consegna è accaduto qualcosa… di speciale 😏 #GrazieBarza https://t.co/aFPyndAK29 pic.twitter.com/DePgs5iEvi— JuventusFC (@juventusfc) May 30, 2019
Il tweet con le foto della consegna della maglia:
Felicissimo e onorato di aver portato la mia ultima maglia indossata allo Juventus Museum. Un ringraziamento speciale al Pres.Agnelli e al presidente del museo Paolo Garimberti pic.twitter.com/8j8BXmGNi8
— Andrea Barzagli (@andreabarzagli2) May 30, 2019