La conduttrice Diletta Leotta, passata recentemente da Sky Sport a DAZN, è in questi giorni al centro di una polemica, a causa di alcune pubblicità commerciali.
Nel corso degli anni la conduttrice sportiva è riuscita a diventare un personaggio molto amato e seguito, tanto da richiamare l’interesse del settore pubblicitario.
Come nel caso di un noto marchio automobilistico che ha proposto alla conduttrice di diventare la propria testimonial, e proprio questa scelta ha scatenato discussioni animate, a causa di una presunta incompatibilità con l’attività di giornalista.
Presunta perché dopo le polemiche suscitate, a chiarire la posizione della Leotta è intervenuto direttamente il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti con una nota ufficiale, spiegando che la conduttrice siciliana non risulta essere iscritta all’Ordine dei Giornalisti e non è quindi soggetta agli obblighi della deontologia.
Il comunicato ufficiale:
“Sono giunte al Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti numerose segnalazioni riguardanti la sig. Diletta Leotta che compare e viene citata in alcune pubblicità commerciali“.
“Le segnalazioni riguardano l’incompatibilità fra la professione giornalistica e la partecipazione a spot e messaggi pubblicitari commerciali”.
“A tal proposito il CNOG precisa che la sig.ra Leotta non risulta essere iscritta negli elenchi dell’Ordine dei Giornalisti e che, pertanto, non è soggetta agli obblighi della deontologia in base ai quali i giornalisti non possono fare pubblicità commerciale”.
“Il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti coglie inoltre l’occasione per ricordare ai colleghi, alle testate e a tutti i mezzi di comunicazione (anche social) di non definire “giornalista” chi non lo è, al fine di evitare equivoci e fraintendimenti nei confronti di coloro che svolgono questa professione”.