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Palmeri: “Conte ha firmato precontratto con l’Inter. Juve lavora in direzione di Sarri”

Il giornalista di beIN Sports, Tancredi Palmeri, su TuttoJuve.com ha parlato della situazione panchine di Juventus e Inter:

“Non c’è tempo per discettare e o poetare, il mercato allenatori è già sangue e sudore, e le notizie si accavallano.

Partiamo dalla prima. Lo posso annunciare in anteprima: Antonio Conte ha firmato per l’Inter!

Il segreto meno segreto del 2019, con l’accordo pendente da settimane, è adesso realtà. Per adesso si tratta solo di un precontratto, l’accordo completo verrà vergato dopo il responso sul conseguimento della Champions o meno. La cifra dovrebbe aggirarsi sui 10 milioni di €, il che significa che Antonio Conte all’Inter diverrebbe il secondo allenatore più pagato della storia in Italia, dopo gli 11 milioni di € all’anno che Mourinho guadagnava sempre all’Inter nell’anno del Triplete.

La svolta decisiva è stata circa la settimana scorsa: l’arrivo di Zhang jr. in Italia ha sbloccato essenzialmente la decisione, su cui dubbi non c’erano, ma che aveva bisogno della presenza dello stato maggiore per dare l’assenso a uno degli stipendi più alti mai pagati nella storia dell’Inter, inclusi i giocatori.

La firma definitiva è prevista per martedì prossimo. Il precontratto dovrebbe includere anche una penale, nel caso che a breve qualcosa possa cambiare – ma è soltanto una precauzione.

Per capirci, anche nel 2010 Benitez firmò un precontratto con il Real Madrid, che si premunì nel caso non fosse riuscito a ottenere Mourinho. Ad accordo raggiunto con il portoghese, Florentino Perez dovette saldare la penale all’allenatore spagnolo, nell’ordine dei 4 milioni di €. Una situazione straordinaria che non è minimamente paragonabile a quella Conte-Inter.

Con la Juventus non siamo ancora allo stadio raggiunto per l’Inter, ma la trattativa è estremamente avanzata.

La Juventus sta lavorando nella direzione di Maurizio Sarri, e non è soltanto una ipotesi di lavoro o un colloquio, ma si tratta di una trattativa in stato molto avanzato.

Non a caso fino a venerdì scorso il nome di Sarri non era minimamente presente nel lotto dei possibili prossimi allenatori della Juventus, mentre da venerdì sera sistematicamente è entrato di prepotenza su tutte le prime pagine, e non come uno dei candidati ma come il favorito principale.

Venerdì pomeriggio la febbre Juve è andata fuori giri con l’incontro a Palazzo Parigi a Milano tra Fabio Paratici

e l’agente Frank Trimboli, attivo sull’asse italo-inglese. Una modalità rara a dire il vero, perché quando la Juve chiude i grandi affari non lo fa certo dando così tanto nell’occhio.

È partita la psicosi Guardiola, ma per mia parte onestamente non ho riscontri in merito. Anzi, ci sono un paio di dettagli da esplorare: il primo è che Frank Trimboli non è soltanto un agente e intermediario attivo con l’Inghilterra, ma è un amico di vecchissima data di Paratici, a cui il ds bianconero si è appoggiato per tantissime trattative, e che non incontra certo solo per lavoro.

Ma soprattutto, Trimboli è estremamente ben inserito nel calcio londinese: il che certo potrebbe far pensare a Pochettino e al Tottenham dove cura gli interessi di alcuni, ma in verità è anche l’uomo di fiducia nel ponte con il Chelsea, e dunque si ritorna a Sarri.

A tutti i modi, a prescindere dalle ipotesi di mercato, confermo quanto dato in esclusiva venerdì: la trattativa avanzata della Juventus è con Sarri.

Ma attenzione perché Londra ritorna. Perché Sarri vorrebbe dire panchina vacante al Chelsea. E Allegri è ancora in giro.

Ma il Chelsea potrebbe non essere l’unica panchina vacante. Sentite questa: lo scorso martedì 7 maggio (il giorno in cui Allegri si sarebbe dovuto giocare la semifinale di ritorno di Champions) Massimiliano Allegri ha dormito a Londra. In un albergo usualmente meta dell’élite assoluta del calcio mondiale. Non pare si sia recato a Liverpool la sera stessa a vedere Liverpool-Barcellona, invece nello stesso albergo ha avuto un colloquio lungo e fitto con Mino Raiola.

Per carità, tutto può essere, e figuriamoci se Raiola e Allegri non possono parlare senza che questo abbia implicazioni di mercato. Ma il giorno dopo Raiola stesso si è incontrato con i massimi vertici di un paio di club di quelle elite, dovrebbero essere Chelsea e PSG.

Perché la partenza di Sarri lascerebbe vacante il posto al Chelsea, ma in verità c’è possibilità che rimanga vacante anche quello al PSG. E Tuchel piace molto a Abramovich, mentre Allegri è gradito tanto in zona Stamford Bridge quanto al Parco dei Principi.

Dunque potrebbe chiudersi il triangolo: Sarri-Juventus, Allegri-PSG, Tuchel-Chelsea.
Chi vivrà vedrà, per dirla alla Nedved“.

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