Il giornalista di SportMediaset, Pierluigi Pardo, in occasione della presentazione del 18° Memorial Niccolò Galli, ha commentato le ultime vicende del campionato italiano di Inter e Juventus.
Sulla stagione dell’Inter, Pardo ha commentato:
“Nelle ultime settimane la situazione è cambiata molto. Arrivare tranquillamente terzi in campionato sarebbe stato differente. Poi l’approccio alla gara di ieri contro il Napoli è stato impressionante in negativo. Non si può scendere in campo con quell’atteggiamento. Vuol dire che qualcosa non sta funzionando“.
“Credo sia ancora favorita e padrona del proprio destino, ma sarà una settimana densa densa dal punto di vista psicologico, contro una squadra, l’Empoli, che improvvisamente è tornata viva“.
Pardo ha continuato commentando il lavoro del tecnico nerazzurro Luciano Spalletti:
“Non sarà un dettaglio quello che succederà domenica sera. Mi aspettavo di più onestamente, e poi c’è una componente di autolesionismo per tutto quello che è successo in questi mesi. Tutta la situazione poteva essere gestita meglio“.
Dopo l’addio ufficiale di Massimiliano Allegri alla Juventus, è partita la corsa al toto-allenatore per individuare il sostituto del tecnico livornese, tra i tanti nomi circolati in queste settimane.
Sul proprio sul futuro tecnico della Juventus, Pardo ha commentato:
“Penso che Inzaghi abbia delle possibilità da quello che ho capito, però non escludo una grande scelta internazionale. Spesso la Juve ha preso tecnici italiani ed emergenti, come può essere lo stesso Inzaghi, però è ovvio anche che se ci fosse la possibilità di arrivare a gente come Pochettino, Guardiola o Klopp, questa non va esclusa”.
Pardo ha poi concluso con un commento su un possibile arrivo di Zidane a guidare la panchina della Juve:
“Tutto è possibile nella vita. L’effetto taumaturgico del suo ritorno a Madrid non c’è stato. Non è facile tornare a tre quarti di stagione in una squadra. Il Real farà di tutto per tenerselo“.