Il difensore della Juventus, Mattia De Sciglio, protagonista di un’intervista pubblicata sulle pagine di Calcio2000, ha raccontato dei momenti più importanti della sua carriera.
Del passaggio dal Milan alla Juventus, De Sciglio ha raccontato:
“Stavo vivendo un periodo negativo al Milan, quindi avevo bisogno di cambiare. Ho trovato una società pazzesca, molto organizzata. Si avverte immediatamente la voglia di vincere che c’è nell’ambiente Juventus. È una mentalità che ti pervade, sin dai primi giorni in cui entri a far parte del gruppo”.
Sul rapporto che lo lega al tecnico bianconero Massimiliano Allegri, De Sciglio ha commentato:
“Sono legato a lui perché ha sempre creduto in me sin dall’inizio della mia carriera. Ha avuto il coraggio di darmi spazio, nonostante fossi giovane e fosse un anno di transizione per il Milan. Difetti? Mi tartassa molto. Io mi innervosisco sul momento ma poi, a mente fredda, capisco che ha ragione e seguo sempre i suoi consigli“.
“Le voci di mercato non ci condizionano assolutamente. Siamo concentrati
e, anche con la Roma, giocheremo la nostra partita”, ha proseguito De Sciglio sgombrando il campo dalle voci di cambio di allenatore nella panchina, che potrebbero destabilizzare l’ambiente bianconero.Sull’occasione sfumata in Champions League, De Sciglio ha commentato:
“La desiderano tutti, noi compresi, ma è complicata. Sicuramente la delusione per essere usciti contro l’Ajax è stata forte ma, come detto, ci riproveremo il prossimo anno. Le due semifinali sono state la dimostrazione che in Champions può succedere di tutto anche dopo i primi novanta minuti. Anche il minimo episodio può ribaltare completamente il risultato o compromettere la qualificazione da una parte o dall’altra”.
Un ultimo commento di De Sciglio sulla Nazionale Italiana:
“Dopo la delusione di non esserci qualificati per il Mondiale, è tanta la voglia di esserci agli Europei. Il CT Mancini ha chiamato diversi giovani che hanno portato entusiasmo e più freschezza. C’è la voglia di far bene, tutti insieme. È una Nazionale che si aiuta, c’è una convinzione diversa”.