L’edizione odierna del Corriere dello Sport riporta le parole del presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, A margine dell’evento Club Advisory Platform di Madrid.
Il presidente è stato stuzzicato in particolar modo sulla vicenda che sta tenendo banco in questi giorni. Il rinnovo contrattuale di Lorenzo Insigne:
“Insigne non aspetta un incontro con me e nemmeno un rinnovo, al massimo un prolungamento”, ha detto categoricamente de Laurentiis.
“Se vuole rimanere con noi a vita allora ce lo dice e noi facciamo un’eventuale discussione su come tenerlo a vita e farlo diventare un simbolo ulteriore del Napoli, anche se già lo è vista la sua napoletanità”.
“E’ napoletano, quindi come napoletano ha tutte le credenziali per essere capitano. Queste però sono cose che bisogna desiderare, volere e attuarle facendo anche presa sullo spogliatoio. Un vero capitano non è solo quello che porta il gagliardetto o la fascia, ma è anche quello che sa parlare alla squadra e sa come convincerla a poter raggiungere determinati traguardi”, ha detto ADL
De Laurentiis ha fatto poi un bilancio sulla stagione oramai in fase conclusiva e su Ancelotti:
“Sono soddisfattissimo. Non bisogna mai dimenticarsi che Ronaldo è quel plus inimmaginabile e che la Juventus aveva una continuità di allenatore, noi avendolo cambiato è come se avessimo ricominciato da capo. Siamo a 10 punti dall’Inter, 14 dal Milan e 15 sulla Roma e le milanesi fatturano molto più del Napoli”.
“Ancelotti, è arrivato in un contesto che non conosceva, in un calcio italiano completamente diverso da ciò che aveva frequentato negli ultimi anni, quindi chapeau! voto otto”
Sulle voci di mercato il presidente ha commentato così i nomi accostati al Napoli:
“Trippier e Lozano? Di nomi ne abbiamo tantissimi sul taccuino, ma è più importante curare il mercato in uscita, perché l’anno scorso abbiamo dovuto sistemare giocatori importanti al Parma e ad altri club. Non possiamo comprarne altri per farli giocare altrove”.