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Milan, Bakayoko presenta le sue scuse all’inizio del ritiro

È iniziato giovedì pomeriggio il ritiro punitivo del Milan imposto da Gattuso, dopo ore di alta tensione tra allenatore e giocatori.

Ritiro di 5 giornate, che terminerà lunedì prossimo, giorno in cui San Siro ospiterà l’agguerrito Bologna.

E prima che iniziasse l’allenamento, il centrocampista francese Bakayoko ha presentato le sue scuse ai suoi compagni, coinvolti nel provvedimento punitivo imposto da Gattuso, prevalentemente a causa del suo ritardo.

Scuse apprezzate e accettate dai compagni, allenatore e dirigenza, per cui era presente Leonardo.

Già domenica scorsa, a seguito della rovinosa sconfitta contro il Torino, a Gattuso era balenata l’idea del ritiro, convinto che quella punizione avrebbe dato una scossa alla squadra.

Idea che però non era stata approvata

dai dirigenti rossoneri Leonardo e Gazidis, che avevano invece suggerito di dare ancora fiducia ai giocatori.

Fiducia tradita per l’ennesima volta, che ha poi spinto il Milan al provvedimento punitivo suggerito da Gattuso.

Numerosi gli episodi che si sono accumulati nel corso delle settimane, e che hanno contribuito alla decisione poi presa da Gattuso: dalla rissa tra Kessie e Biglia nel corso del derby, alla maglia di Acerbi mostrata agli ultras.

Il Milan sta vivendo un momento molto delicato, e la presa di coscienza da parte dei giocatori non può che essere il primo passo per reagire e non perdere di vista l’obiettivo della qualificazione in Champions League.

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