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Lippi torna ad allenare in Cina

Marcello Lippi sarebbe pronto a tornare su una panchina di una nazionale, nuovamente quella della Cina, che ha già guidato in predenti due mandati.

Lippi, come riporta anche La Gazzetta dello Sport, nonostante l’età di 71 anni è stato ricontattato dalla federazione cinese per firmare un nuovo contratto, con l’obiettivo dichiarato di portare la nazionale cinese a qualificarsi al mondiale di Qatar 2022.

Il traguardo manca alla nazionale cinese dal 2002, unica volta in cui è riuscita a qualificarsi alla competizione.

Lippi aveva detto addio alla Cina appena tre mesi fa, a fine gennaio, dopo l’eliminazione dalla fase finale della Coppa d’Asia. Ma è un addio che si è presto tramutato in un arrivederci, visto che la Federazione locale lo ha convinto a tornare sui propri passi, stante la difficoltà nel trovare un successore di livello.

La Cina si era inizialmente affidata a un altro Campione del Mondo come Fabio Cannavaro, che aveva guidato la Nazionale per un paio di amichevoli nel mese di marzo, ma senza mai offrire all’ex difensore un vero e proprio contratto.

E così, ecco rispuntare l’idea Lippi. Sempre più concreta, fino a diventare quasi ufficiale.

La situazione era complessa. Da un lato c’era la federazione che, dopo l’addio di Lippi a fine Coppa d’Asia, avrebbe preferito voltare completamente pagina: Guus Hiddink, c.t. anche dell’Under 21, e Jurgen Klinsmann erano i due nomi sul taccuino.

Ma dall’altro lato l’Evergrande e il governo cinese spingevano per una soluzione in continuità con il passato “italiano” e quindi avevano proposto Fabio Cannavaro, che però come detto non aveva mai convinto del tutto la federazione.

Il tecnico campione del mondo nel 2006 è atteso ora da un compito difficilissimo, ma l’ex allenatore bianconero, del resto, in Cina è considerato quasi una leggenda: con il Guangzhou Evergrande ha vinto praticamente tutto, venendo poi scelto per guidare la Nazionale.

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