L’attaccante del Napoli, Lorenzo Insigne, sta attraversando un periodo piuttosto sconfortante dal punto di vista del rendimento in campo.
Prestazioni non soddisfacenti che stanno portando ad un malumore sempre più evidente che non sfugge ai tifosi, che hanno iniziato a contestarlo apertamente.
Un periodo di contrasti tra il Napoli e il suo capitano, che dura ormai da qualche tempo, e che ha iniziato ad allarmare i tifosi, soprattutto dopo la notizia del recente cambio di agente di Lorenzo Insigne, che ha dato il nuovo mandato a Mino Raiola.
Le contestazioni hanno amareggiato ancora di più Insigne, che ha individuato in Carlo Ancelotti il responsabile della reazione dei tifosi nei suoi confronti.
Ed è Carlo Ancelotti a dare notizie anche su Insigne, nel corso della conferenza stampa alla vigilia della partita contro il Frosinone:
“L’unica strada è allenarsi bene, focalizzarsi sul lavoro, Lorenzo si è allenato molto bene ma ha questo piccolo fastidio, ma lui sa già la strada, non c’è alcun caso, nessun problema. È dispiaciuto per i fischi, ma guarda avanti”.
Ancelotti ha continuato:
“Con il Frosinone non ci sarà, ha provato questa settimana ma ha ancora problemi
a questo tendine dell’adduttore, sente fastidio. Si è allenato in maniera alternata, ma è un problema che ha già da qualche tempo. Non è serio, ma non gli permette di allenarsi al meglio e fare tutto quello che sa fare. Bisogna avere pazienza“.“In tante gare non abbiamo gestito bene le difficoltà, il mercato può limarlo in parte con nuovi giocatori, ma anche la conoscenza maggiore di quello che vogliamo fare come gioco, un’attitudine migliore e positiva, c’è bisogno di un po’ di tempo. Non c’è volontà ed esigenza di vendere giocatori per fare un mercato positivo. Quello lo faremo sulle nostre idee al di là delle cessioni. Chi vuole andar via non lo tengo con la forza“, ha poi commentato il tecnico azzurro.
Ancelotti ha poi concluso:
“Si vuole chiudere il momento negativo, focalizzare il nostro obiettivo del secondo posto il più in fretta possibile attraverso le nostre armi, ovvero fare una bella partita, e vincere per pensare alle prossime. Il secondo posto resta un obiettivo, non considerato da molti all’inizio della stagione”.