Giornata amara per il Napoli, costretto a fare i conti con l’eliminazione dall’Europa League, per mano dell‘Arsenal che ha conquistato la qualificazione alle semifinali battendo gli azzurri al San Paolo 2-0.
E, insieme alla delusione, deve fare i conti anche con la reazione del suo attaccante Lorenzo Insigne, che rischia di diventare un caso.
L’attaccante, a cui è passata la fascia di capitano dopo la partenza di Hamsik in Cina, sta attraversando un periodo piuttosto sconfortante dal punto di vista del rendimento in campo.
Prestazioni non soddisfacenti che portano ad un malumore sempre più evidente, che non sfugge ai tifosi, che hanno iniziato a contestarlo apertamente.
Come ieri quando, a seguito della decisione di Carlo Ancelotti di sostituirlo al 61′ con Younes, Insigne non ha nascosto la sua rabbia.
I tifosi non lo hanno risparmiato, e hanno accompagnato la sua uscita dal campo con fischi assordanti, che hanno amareggiato ancora più Insigne, che ha individuato in Carlo Ancelotti il responsabile della reazione dei tifosi nei suoi confronti.
Un momento catturato dalle telecamere che ha mostrato Insigne visibilmente alterato che parlava con Ancelotti, con le mani davanti alla bocca per evitare che venisse ripreso il suo labiale.
Il capitano azzurro ha poi seguito la partita in piedi
di fronte alla panchina, con un’espressione che non lasciava alcun dubbio sul suo malumore.Al termine della gara Carlo Ancelotti ha cercato di sminuire l’episodio, commentando ai microfoni di Sky Sport:
“Insigne era dispiaciuto per l’andamento negativo della gara e non perché è stato sostituito”.
Ma il comportamento di Insigne rischia di diventare un caso, anche a causa delle parole del padre Carmine, che ha lasciato polemicamente lo stadio San Paolo, dopo la sostituzione del figlio, lasciandosi sfuggire il commento: “Ancelotti è un pacco!”.
Parole senz’altro pronunciate con rabbia, in un momento di grande delusione per l’esito di una gara che si aspettava andasse diversamente.
Un periodo di contrasti tra il Napoli e il suo capitano, che dura ormai da qualche tempo, e che ha iniziato ad allarmare i tifosi, soprattutto dopo aver saputo del recente cambio di agente di Lorenzo Insigne, che ha dato il nuovo mandato a Mino Raiola.
A sua difesa, il compagno Kalidou Koulibaly che dice:
“Mi dispiace per quello che gli è successo, Lorenzo è un giocatore molto importante che suda la maglia per la sua città. Per me se parli del Napoli parli di Marek e di lui. Peccato che l’abbiano fischiato, ha bisogno dell’amore della sua città”.