Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, è stato intervistato all’esterno di Palazzo Petrucci, al termine del pranzo Uefa con i dirigenti dell’Arsenal, e non si è lasciato sfuggire l’occasione di lanciare una frecciatina alla Juventus.
Juventus che vive un momento di grande delusione, dopo l’eliminazione dalla Champions League, a seguito della vittoria dell’Ajax.
Un De Laurentiis di ottimo umore ha commentato:
“Ronaldo non è servito a salvare la Juventus. Il calcio è uno sport di gruppo, la squadra vince tutta insieme. La squadra deve saper leggere la partita, adattare agli avversari e alle situazioni di fortuna e sfortuna che si possono verificare”.
Ha poi commentato la partita tra il Manchester City e il Tottenham:
“Mi si è aperto un mondo. Questo è il calcio. L’Italia è la preistoria del calcio. Sembra che in Italia non ci divertiamo a giocare. Lo spettacolo di ieri è irripetibile in Italia, dove ci nascondiamo dietro una tattica. Il vero pericolo nell’affrontare una squadra inglese è questo”.
Dopo l’eliminazione della Juventus, il Napoli resta l’unica squadra italiana ancora presente in Europa
, alla caccia di una semifinale da conquistare al San Paolo contro l’Arsenal.Gli azzurri di Carlo Ancelotti, sono reduci da un 2-0 dell’andata, e avranno bisogno di tutta la loro concentrazione e abilità per proseguire il loro cammino in Europa League.
De Laurentiis in proposito ha commentato:
“Abbiamo un gruppo di ragazzi straordinario che ha sempre dato il massimo. In una stagione possono esserci momenti di appannamento, ma io non mi sono spaventato né strappato i capelli. Ancelotti è un allenatore di grande esperienza, una persona perbene e questi per me sono fattori molto importanti”.
“Abbiamo affrontato in Champions partite ben più complicate di questa, almeno sulla carta, e l’abbiamo fatto in maniera esemplare, uscendo da un girone infernale per sfortuna, ma a testa alta, come ci capitò con Benitez. L’Arsenal ci ha preso in contropiede, forse l’abbiamo presa un po’ distrattamente. Servirà concentrazione questa volta e potrebbe esserci anche una bella sorpresa“, ha concluso il presidente degli azzurri.