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Del Piero: “Scambio maglia è sacro”

Gli episodi nel finale di Milan – Lazio hanno lasciato uno strascico di polemiche.

Più passano i giorni e più ci si rende conto di quanto si siano rivelati squallidi gli episodi di sabato sera nel corso della gara Milan – Lazio.

L’accenno di rissa, il brutto gesto di Kessie e Bakayoko, che dopo aver scambiato la maglia con il laziale Acerbi hanno usato la casacca del 33 biancoceleste come trofeo da esporre ai tifosi sotto la curva.

Episodi che hanno fatto giustamente passare in secondo piano i dubbi episodi arbitrali.

E le polemiche ancora non si placcano nonostante la chiamata del centrocampista del Milan ad Acerbi con quest’ultimo che ha espresso su Instagram la voglia di mettere fine alle polemiche .

Sul tema ha espresso il suo pensiero l’ex capitano della Juventus e attuale commentatore di Sky Alessandro Del Piero.

Queste le sue parole ai microfoni dell’emittente televisiva sportiva Sky Calcio Club:

“Lo scambio della maglia è un momento sacro. È come ciò che accade nello spogliatoio. C’è stata mancanza di rispetto”.

Conclude Alex del Piero: “Ha ragione Gattuso: bisogna solo chiedere scusa.

Se non ci fosse stata questa scena con la maglia oggi avremmo parlato dello scambio in sé per sé che sarebbe stato uno splendido finale al confronto avvenuto sui social”.

In conferenza stampa, Gattuso aveva parlato anche dell’episodio che ha visti Kessie e Bakayoko protagonisti:

“Bisogna chiedere scusa, queste cose non si fanno. Si smanetta troppo e un professionista deve usare meno possibile i social network e concentrarsi a fare un’ora di allenamento in più”.

E anche il Governo per mano di Giorgetti non è restato insensibile al fattaccio. Il sottosegretario con delega allo sport Giancarlo Giorgetti attacca infatti Kessie e Bakayoko, rei di aver sbeffeggiato Acerbi al termine di Milan-Lazio esponendo la sua maglietta: “Lo sport è sana competizione, è correttezza e lealtà. Mostrare la maglia di un altro giocatore per sbeffeggiarlo è prima di tutto un gesto stupido, inqualificabile, indegno dei valori dello sport e anche della maglia che indossano – riporta Ansa – Mi auguro che vengano presi i giusti provvedimenti per stigmatizzare quello che è accaduto”.

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