Site icon L'Arena del Calcio

Rigore negato alla Juve in Champions: non scatta l’indignazione e “si tira dritto”

La Juventus pareggia 1-1 contro l’Ajax e ottiene un ottimo risultato in vista del ritorno dei quarti di Champions League.

Partita molto bella quella di Amsterdam giocata su ritmi molto alti, con i lancieri costretti a fare la gara con il loro gioco veloce e con triangolazioni altrettanto sottili sullo stretto in prossimità dell’area di rigore della Juventus.

I bianconeri dal canto loro sono riusciti addirittura a passare in vantaggio con lo strepitoso gol di Cristiano Ronaldo e poi sul finale hanno a anche sfiorato il colpaccio con la gran giocata di Douglas Costa appena entrato al posto di Mandzukic uscito dal campo malconcio.

Partita sostanzialmente corretta con cinque ammoniti (di cui quattro dalla parte dei Lancieri).

Tuttavia, al netto delle ammonizioni (pesante il giallo nei confronti Tagliafico cha salterà il ritorno), non è scattata stavolta l’indignazione verso la direzione di gara scandalosa dell arbitro Del Cerro nei confronti della Juve per il rigore non concesso.
E pur vero che il quotidiani sportivi italiani hanno messo in evidenza la pessima direzione di gara dell’arbitro e confermato a chiare lettere che il rigore c’era eccome.

Ma l’indignazione, quella simile a quando vengono commessi errori arbitrali in campionato nei confronti di Milan, Inter, Napoli e magari vedono protagonista “in positivo” la Juventus, quella indignazione non è scattata: come si dice “si tira dritto”

L’episodio da moviola incriminato arriva al 53′ e ce lo racconta Fox Sport: “La Juventus batte una punizione da sinistra con Bernardeschi che mette al centro un pallone tagliente che però sfila sul fondo. Proteste vibranti dei bianconeri per una trattenuta di Tagliafico su Bentancur. Del Cerro dopo un silent check col VAR Alejandro Hernandéz ha deciso di confermare la propria decisione e non assegnare il penalty”.

“Decisione molto dubbia perché rivedendo le immagini sembra netta la trattenuta dell’argentino sul centrocampista della Juventus che è anche prolungata. Ci poteva stare il rigore, soprattutto per quelli che sono i parametri in Champions League (ed Europa League) in materia di trattenute in area di rigore. Fosse stato fischiato il fallo, allora poteva scattare anche il secondo giallo per Tagliafico”.

In Italia si sarebbe gridato allo scandalo, se, a parti invertite fossero state danneggiate per esempio Inter, Milan o Napoli.

Nessuno ha paragonato l’atteggiamento posto in essere dalla Juventus nel post partita, dove ha regnato il silenzio totale della dirigenza bianconera, rispetto a quello posto in essere ad esempio dal Milan con il suo dirigente Leonardo che ha tirato su, con il proprio atteggiamento, un vero e proprio polverone mediatico alimentato dal rincaro della dose anche di altre squadre come Napoli e Inter che con i propri dirigenti insinuano al complotto.

Exit mobile version