L’ex procuratore di Roberto Baggio, Luigino Pellegrini, ha rivelato un inedito retroscena sul trasferimento che portò la leggenda del calcio dalla Fiorentina alla Juventus.
Stella di grande talento, Baggio ha vestito la maglia della Fiorentina dal 1986 fino all’estate del 1990, quando fu ceduto alla Juventus per la considerevole cifra di allora, di 25 miliardi di lire.
Grande la sofferenza dei tifosi per la sua partenza. I viola non gli hanno mai perdonato il ‘tradimento’ per la Vecchia Signora, considerato anche il legame che si era creato tra il giocatore e la città di Firenze.
E oggi si scopre un retroscena curioso su quella trattativa tanto discussa. Pellegrini ha rivelato:
“Umberto Agnelli gli disse: ‘Vuoi andare al Mondiale di Italia ’90? E lui ovviamente rispose sì che voglio andarci. ‘E allora devi venire alla Juventus’. Fu un vero e proprio ricatto, perché lui all’inizio disse che non voleva andarci, nonostante la Juventus gli stesse offrendo il doppio dell’ingaggio. Dire di no alla Juventus in quel momento significava dire di no al Mondiale, e per un calciatore dell’età di 21 anni sarebbe stato un colpo alla sua carriera”.
E proprio con quella scelta, azzeccatissima, Roberto Baggio ha avuto la possibilità di diventare uno dei più grandi campioni che l’Italia abbia avuto, e uno dei più noti a livello mondiale
.L’appuntamento importantissimo di Roberto Baggio ai Mondiali arriva con Italia ’90, nelle notti magiche con Totò Schillaci e Gianluca Vialli.
Roberto Baggio inizia il suo primo Mondiale in panchina, fino a che nella terza partita l’allora CT Azeglio Vicini, lo manda in campo in coppia con lo scatenatissimo Schillaci. Grazie anche ai gol di Baggio l’Italia arriva in semifinale dove trova l’Argentina dell’allora grandissimo Diego Armando Maradona, che eliminerà gli azzurri ai calci di rigore.
Con la Juventus Baggio segna 78 reti in cinque campionati, anni in cui raggiunge l’apice della sua carriera. Nel 1993 vince il prestigiosissimo Pallone d’Oro, nel 1994 il premio FIFA World Player. Con la maglia bianconera vince uno scudetto, una Coppa Uefa e una Coppa Italia.
Ai Mondiali USA ’94 Baggio è attesissimo e non delude l’allora CT Arrigo Sacchi con cui, benché i rapporti non siano idilliaci, gioca 7 partite segnando 5 reti, tutte importantissime.
L’Italia arriva in finale dove trova il Brasile. La partita finisce in pareggio e ancora una volta il risultato viene affidato alla lotteria dei rigori.
Baggio, uno degli eroi di quest’avventura mondiale, è l’ultimo a dover tirare: il suo tiro finisce sopra la traversa. La coppa è del Brasile.
Indimenticabili momenti, un’indimenticabile carriera, quella di uno dei più grandi campioni d’Italia.