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Gli auguri social della Juve a Martin Caceres (VIDEO)

Giorno speciale per il difensore uruguaiano bianconero Martin Caceres, che oggi compie 32 anni.

La Vecchia Signora lo festeggia sul suo sito ufficiale:

“Giornata speciale per Martín Cáceres che festeggia oggi il 32esimo compleanno.

La storia di Martín si tinge di bianconero già dalla stagione 2009/10 e, da quel momento, è un continuo ritrovarsi. Sì, perché il duttile difensore uruguaino vanta un singolare record: quest’anno riveste per la terza volta la maglia della Juve, dopo due parentesi lontano.

Dopo la prima stagione juventina vola in Spagna, al Siviglia, dove si ferma due anni (2010/12), prima di tornare a Torino. Qui contribuisce per quattro anni ricchi di vittorie e soddisfazioni (in totale, Caceres vanta cinque scudetti, due Coppe Italia, tre Supercoppe Italiane), poi la nuova separazione dal 2017 al 2019 (Verona e Lazio, con un brevissimo passaggio al Southampton).

L’amore di Caceres verso i colori bianconeri è sempre stato dichiarato, anche quando era distante. Ed è anche sempre stato ricambiato dal popolo juventino che l’ha accolto con calore ogni volta che si ripresentava allo Stadium da avversario. Ecco perché quando lo scorso gennaio Martín ha varcato i cancelli dello JTC per la terza volta è sembrato del tutto naturale rivederlo con la maglia del suo e del nostro cuore.

A lui va l’augurio di cuore di tutti i fans della Juventus. Feliz cumpleaños, Martín!”

Gli auguri della Juventus per lui anche su Twitter, accompagnati da un bel video:

Caceres viene curiosamente appellato “el Pelado”, nomignolo che si trascina da piccolo, quando la madre decise di rasarlo a zero.

I compagni lo soprannominarono proprio “el Pelado”, nomignolo che gli è rimasto. E, per reazione, crescendo Caceres si è fatto crescere una chioma fluente e voluminosa che non ha mai più abbandonato.

Neppure quando nel 2013, alla guida della sua Porsche si schiantò frontalmente contro un’altra auto.

Caceres, uscito dall’auto, dopo aver constatato che poteva camminare con le sue gambe, per prima cosa aveva rimesso in ordine lo chignon.
Ma non si era immediatamente accorto di aver sfondato con la testa il parabrezza: 30 punti di sutura tra cuoio capelluto e zigomo destro. Ma non si tagliò i capelli.

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