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Allegri in conferenza: “Ronaldo? Ci sono buoni segnali”

Il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri ha parlato dalla sala stampa dell’Allianz Stadium per presentare la sfida in programma domani alle 18 contro il Milan.

Si parte subito con l’argomento che tiene banco in questi giorni: le condizioni di Cristiano Ronaldo:

Sta meglio, a 5 giorni dalla partita ci sono buoni segnali, poi bisogna vedere come si evolverà, lui sta facendo di tutto per esserci”, dice Max Allegri

Sull’imminente scudetto: “Quando lo vinceremo sarà una bellissima serata e andrà celebrata e festeggiata nel migliore dei modi. Vincere 8 Scudetti di seguito non è semplice, i numeri che ha fatto la Juventus sono impressionanti”.

E ancora dice Max, “Ci sono molti meriti della Juventus e anche delle altre squadre, il Napoli viaggia a una media Scudetto, la Juventus oltre. C’è da fare i complimenti a loro ma ancora di più a noi, per i punti che abbiamo e per quanto abbiamo fatto. Veniamo da 7 anni che vinciamo Scudetti, c’è un lavoro quotidiano e una grande forza mentale”.

Entrando nel clima partita Allegri dice: “Il Milan è l’unica squadra che si è migliorata rispetto allo scorso anno”.

“Il Napoli lo scorso anno doveva vincere lo Scudetto, ha fatto 91 punti lo scorso anno, quest’anno dissi che ne servivano meno. Il Napoli arriva a 86 quest’anno che è una media Scudetto normale, cosa che non siamo noi”.

“Il Milan è cresciuto molto, in lotta per la Champions, le partite con loro sono state sempre equilibrate. Domani dobbiamo fare una bella partita per prepararci a mercoledì.”

Tema Moise Kean. Allegri ha posto anche l’accento sul comportamento dei giocatori in campo sottolineando: “Io dopo la partita, quando ho detto di Kean, non era per giustificare i cori, ma perché in casa con l’Udinese sul 4-0 lui fece un colpo di tacco irrisorio e mi fece arrabbiare perchè quella è mancanza di rispetto”.

E ancora “C’è da scindere queste due cose. Gli imbe cilli devono stare fuori dallo stadio. Per quanto riguarda Bonucci, lui dopo la partita si è espresso male ma si è giustificato poi con quel post su Instagram. Il comportamento in campo di un giocatore della Juventus deve essere corretto verso avversari e pubblico”

Arrivano infine le conferme sulla formazione di domani: “Dybala, Mandzukic e Spinazzola ci sono per domani. Khedira è da valutare la condizione, Douglas dovrebbe esserci mercoledì, Cuadrado sabato a Ferrara, Barzagli tra 10 giorni. Caceres tre settimane out, Perin da valutare giorno per giorno.”

Poi su Giorgio Chiellini: “sarà fuori, gli altri devo valutare. Stiamo in una buona condizione fisica e mentale, nei 90 minuti ci sarà spazio per tutti.”

Allegri torna su Kean e dice “è un giocatore che corre verso la porta. Può giocare con Mandzukic, Dybala o Bernardeschi. Sono molto contento di quello che sta facendo, ma lui per diventare un grande giocatore deve acquisire un livello mentale molto alto, e avere un equilibrio che gli permette di stare 10 anni al top alla Juventus. Non bastano 10 partite”.

“Io sono stato un giocatore normale, però prima di diventare giocatore lo devi dimostrare, allora forse ti meritavi la grande maglia. Ora i tempi sono più veloci e a maggior ragione serve calma. Se lui è bravo a essere così allora potrà fare una grande carriera, ma dipende da lui. Se uno pensa di giocare un anno e di essere il migliore al mondo dura di più sott’acqua.” Poi sempre su Kaen: “Non mi influenza quello che è successo per le scelte. Oggi faremo l’ultimo allenamento prima di domani e deciderò. È una partita tosta domani.”

Una precisazione sulle punizioni dal limite: “Se hai due che calciano bene è più facile. Basta quello e prima o poi segni. Molto merito è di chi batte oltre che di chi va a saltare. Abbiamo Pjanic, Bernardeschi, Dybala, Cancelo, Douglas Costa, abbiamo buoni tiratori.”

Conclude Allegri con due parole sui terzini: Alex Sandro e Spinazzola stanno bene. Sono contento per Spinazzola che non aveva nulla di che al ginocchio. Stiamo bene, anche fisicamente, e pronti a giocarci questo finale di stagione.”

SCUDETTO – “Pensiamo a vincere con il Milan, domani difficilmente si deciderà lo Scudetto. Poi penseremo all’Ajax e alla SPAL. Da domani sono 15 giorni molto intensi.”

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