Giornata speciale per Moise Kean che quest’oggi ha visitato il nuovo Centro Paideia di Torino.
L’attaccante della Juventus ha così potuto incontrare le famiglie e i bambini del nuovo Centro. Queste le immagini dell’evento, con i sorrisi dei bambini nell’abbracciare il campione classe 2000, condivise sul profilo Twitter della Juventus.
“Il nuovo Centro Paideia si occupa di assistere le famiglie con bambini con disabilità, attraverso attività sportive, corsi e laboratori. Un messaggio importante, dunque, da parte di Moise Kean”.
😊 Moise Kean ha incontrato oggi i bambini e le famiglie del nuovo Centro Paideia a Torino 😊✍️🙏#ForzaJuve pic.twitter.com/38Q4up349r
— JuventusFC (@juventusfc) April 3, 2019
Moise Kean dopo la visita al nuovo Centro Paideia di Torino suo proprio profilo Instagram ha condiviso una sua foto con un bambino biondo del centro sulla quale campeggia la scritta: “Amo la notte perché di notte tutti i colori sono uguali e io sono uguale agli altri”.
Così Moise Kean, a margine dell’incontro con le famiglie del nuovo Centro, direttamente sul suo profilo Instagram ha voluto chiudere con queste belle parole una giornata segnata dalle polemiche sui brutti episodi di razzismo
che si sono verificati ieri sera al Sardegna Arena. Episodi che sono stati fermamente condannati, senza fornire alcun alibi, sia dal club cagliaritano sia dalla Juventus.E a proposito della società sarda nel pomeriggio sono arrivate le parole del patron Tommaso Giulini che, a caldo subito dopo la partita, ha avuto un diverbio con il commentatore di Sky Sport Lele Adani, che poteva indurre a pensare a un atteggiamento comprensivo da parte del presidente nei confronti dei tifosi rossoblu.
Interpretazione smentita nettamente dalle parole pronunciate oggi da presidente del Cagliari:
“Anche un solo ‘buu’ va condannato, sempre. Ma non basta una condanna, per sconfiggere il razzismo ci vuole impegno, cultura e iniziative. Tutto quello che il Cagliari fa, dalla Scuola di Tifo alla Curva Futura per i bambini, dalla Quarta Categoria alla Football Academy e alle altre numerose attività, è proprio volto a creare un contesto culturale diverso”.
“E la realizzazione della nostra nuova casa (il nuovo stadio) va in quest’ottica. Il razzismo si condanna ma soprattutto si sconfigge. E per farlo occorre aggiungere fatti alle parole”.