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Icardi-Inter: È nato un nuovo strappo?

Dopo la sconfitta dell’Inter in casa contro la Lazio, pesa ancora di più la scelta di Luciano Spalletti di non convocare Mauro Icardi per la delicata sfida. E poi le bordate di Spalletti a fine gara, sono di quelle pesanti:

“Icardi? Fa divertire voi. Lui per come si è comportato deve stare fuori, devono giocare gli altri. Siete voi giornalisti che create la novella. Poteva giocare 10′? No, poteva giocare anche un tempo”.

E ancora dice Spalletti: “Ma c’è da stare in uno spogliatoio. All’interno di un gruppo bisogna avere credibilità, io ce l’ho da 22 anni credibilità con i miei giocatori. Gli eventi sono sotto gli occhi di tutti: hanno parlato ex calciatori e mi sembrano chiare le cose”.

“Non è che senza Icardi non si va in Champions: Mauro è qui da anni, quante volte l’Inter è andata in Champions? Sarebbe umiliante anche per i tifosi fare una trattativa per convincere uno a mettersi la maglia dell’Inter. L’ho detto ieri: lui doveva stare fuori stasera e tornare alla prossima. Mauro fa la differenza? La differenza la fanno Cristiano Ronaldo e Messi, non Icardi. La vera forza della squadra è la disciplina e la professionalità. Ne abbiamo perse di partite uguali con Mauro in campo, e allora?“,conclude Spalletti

E i contorni rivelati dalla Gazzetta dello Sport nell’articolo domenicale si rivelano ancor più chiari circa la polveriera che c’è in casa Inter.

Scrive la Gazzetta: “Venerdì pomeriggio, Luciano Spalletti riunisce la squadra in sala video per preparare la partita con la Lazio”.
“Ci sono tutti, anche Mauro Icardi ovviamente. Così l’allenatore coglie l’occasione e chiede all’ex capitano se abbia qualcosa da dire ai compagni. Maurito replica, parola più parola meno: «Ho già parlato con lei e con la società, non devo fare altro». Fine.

Anzi, forse l’inizio di un nuovo strappo tra Icardi e l’Inter.

Eccolo, il riferimento di Spalletti a quanto accaduto venerdì, quel «compreso ieri» e «ci sono delle cose nuove che sono successe» detti in conferenza che avevano lasciato spazio a interpretazioni” scrive ancora La Gazzetta dello Sport.

Poi rivela la Gazzetta dello Sport “Mentre Spalletti parla in conferenza e annuncia la non convocazione di Icardi per la gara con la Lazio, Maurito non è ancora ad Appiano. E non sa della decisione dell’allenatore, che apprende solo ascoltando quanto pronunciato in sala stampa”.

E ancora racconta il quotidiano sportivo milanese: “Icardi da un lato ritiene di aver completato il suo percorso di reinserimento – quello stabilito e confermato in un incontro con Marotta e Zhang ad Appiano martedì scorso, nel giorno del primo allenamento in gruppo — che certo non prevedeva la richiesta di scuse”.

A tal proposito è intervenuto anche l’avvocato Nicoletti che all’ANSA ha rilasciato queste dichiarazioni: «Icardi dal giorno del suo rientro si è messo a disposizione della squadra, con professionalità, seguendo i passaggi da me convenuti nell’interesse dell’Inter e del giocatore con l’a.d. Beppe Marotta, e anche con il presidente, Steven Zhang. La decisione di non convocare Icardi non mi è stata anticipata e non conoscendone le motivazioni non posso commentarla. Ho sentito giornalmente Marotta, che mi ha sempre comunicato che tutto procedeva positivamente».

La scelta di non convocare l’attaccante è stata comunicata da Spalletti a Marotta ieri mattina. La società è ferma nell’appoggio al suo allenatore.

Racconta la Gazzetta che “Marotta e Nicoletti in serata si sono sentiti più volte, provando a ricomporre i cocci di una giornata complicata. Non semplice immaginare il prossimo futuro”.

Le voci che si rincorrono dicono che sono diversi i giocatori che avrebbero apprezzato la scelta di Spalletti.

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